Girolamo Masci (Lisciano inizî sec. 13º - Roma 1292); francescano, successore di s. Bonaventura nel generalato (1274), cardinale (1278), era estraneo alla politica allorché venne eletto papa (1288). Riusciti [...] degli Asburgo, favorì gli Angiò, sia con la incoronazione di Carlo II a re di Sicilia (1289) anche dopo la rivoltadelVespro, sia nominando re d'Ungheria, alla morte di Ladislao, Carlo Martello, figlio dell'Angioino, anziché Alberto di Asburgo. ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] 1304, che provocò dopo la sua morte una violenta rivolta.
Questo tentativo di politica personale tradiva il disagio di delVespro, nominando ecclesiastici di sua fiducia, senza tener conto delle esigenze dei re.
La stessa fedeltà alla politica del ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] , a loro volta scomunicati a causa della guerra delVespro. Nello stesso anno fu nominato diffinitor nel capitolo generale cc. 33r-53v), dove sono precedute da una lettera dedicatoria rivolta da I. a Bonifacio di Cerdego, arciprete di Fiorenzuola, che ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] ad eccezione di Bologna e Imola, erano tutte in rivolta. La situazione finanziaria della Sede apostolica durante il breve Roma nei confronti del conflitto angioino-aragonese nell'Italia meridionale, iniziato con la guerra delVesprodel marzo 1282. ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] specie con una delle sue opere più note, La guerra delVespro siciliano (1842), ispirata da un materialismo razionalistico che, trasferito la cui azione venne percepita come specificamente rivolta contro il socialismo. Un anticlericalismo popolare, ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] l'ufficiatura delvespro della Pentecoste e la liturgia dei Presantificati. Questo largo uso del rotolo nella liturgia possedevano gli strumenti per comprenderlo e recepirlo, l'altra rivolta agli idiotae, gli analfabeti.Nei fatti, tuttavia, la ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] catturato dagli Aragonesi. Il legato riuscì a controllare una rivolta scoppiata a Napoli e nei dintorni, definitivamente domata Roma 1876, pp. 15 n. 17, 17 n. 20; M. Amari,La guerra delVespro Siciliano, Milano 1886, I, pp. 240 ss.; II, pp. 37 ss.; L ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] Il papa cercò d'altra parte di sedare la rivolta inviando, il 5 giugno, il cardinal legato partic. pp. 217-26 (si rinvia alla bibliografia citata sulla guerra delVespro e alla valutazione storiografica che ne viene fatta).
Lexikon des Mittelalters, ...
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BOCCAMAZZA, Angelo
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia romana, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII. Fratello maggiore di Giovanni, abbracciò la carriera ecclesiastica [...] 1279, forse ancora per intervento del cardinale Savelli, legatissimo alla politica angioina, ricevette da Carlo d'Angiò una somma di 250 scudi e il diritto di percepire le decime di tutta la diocesi.
Con la rivolta dei Vespro e la venuta in Sicilia ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...