Poeta russo (Batov, Pietroburgo, 1795 - Pietroburgo 1826). Per la sua attiva partecipazione alla rivoltadeidecabristi fu condannato a morte e impiccato, con quattro compagni. Anche la sua opera poetica [...] s'ispira agli ardenti ideali di libertà e di patriottismo: così le Dumy ("Meditazioni") di contenuto storico e il poemetto byroneggiante Vojnarovskij (1825) ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] metà dell’Ottocento. L’unica eccezione fu il moto deidecabristi del 1825, represso nel sangue dallo zar Nicola I (1825-55) appena insediatosi al potere. Per il resto, in occasione sia della rivolta polacca del 1830-31 sia delle rivoluzioni del 1848 ...
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Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] il meraviglioso momento", 1825), trascorse uno dei suoi periodi più fecondi, componendo tra l iniziato nel 1823. Dopo i moti decabristi del 1825, che gli costarono la perdita 1833) e per la storia della rivolta di Pugačëv (Istorija Pugačëva "Storia di ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] di un gruppo di giovani artisti, che si sono rivolti alla prassi della scuola moscovita e all'esperienza della dei balletti I Commedianti (1931) e Il cavaliere di bronzo (1946), e J. Saporin (1887-1963), autore dell'opera teatrale I decabristi ...
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decabrista
s. m. [dal russo dekabrist, der. di dekabr′ «dicembre»] (pl. -i). – Sono stati così chiamati gli ufficiali della Guardia imperiale russa che nel dicembre del 1825 presero parte alla rivolta contro il regime zarista, e in senso lato...