FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] la quota che il papa si rifiutava di pagare al posto dei Genovesi rappresentò un punto di scontro. Portò ad un progresso la tornò più a Coira, secondo Erasmo a causa della rivoltadeicontadini e dello scontro sempre più aspro tra gli opposti partiti ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] notizie sulla guerra rustica appena scoppiata nel Trentino che, testimoniando l'estendersi anche all'Italia della "rivoltadeicontadini", costrinse la Serenissima, preoccupata di mantenere l'ordine nei propri domini, ad offrire concreti aiuti ...
Leggi Tutto
BIDERNUCCIO (de Bidernuciis), Antonio
Maria Laura Iona
Figlio di Giovanni, il suo nome compare per la prima volta nel 1491 come camerario del comune di Venzone (Udine) e dal 1500 ricorre spesso negli [...] far assai, ma el bisogna considerar ben le cosse"), quando si tratta dell'eco di avvenimenti lontani come la rivoltadeicontadini del Salisburghese e i processi per luteranesimo colà intentati dal vescovo, talaltra meno sereno, se le alterne vicende ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] testata l'Unità (sottotitolo, "giornale degli operai e deicontadini").
Per combattere il fascismo era necessario seguirne attentamente e dello Stato. Ma l'attenzione è rivolta soprattutto al Mezzogiorno che nelle sue caratteristiche generali ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] agraria fascista. Curava in particolare il lavoro organizzativo dell'Associazione deicontadini, il cui organo di stampa era Il Seme, che liberismo antimonopolistico (che era una linea di propaganda rivolta al medio ceto, non una politica verso il ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] del Colle Ardente, e alla repressione dell'insurrezione in massa deicontadini delle province di Acqui, Alba e Mondovì (primi del luglio Camillo, l'articolo Del governo di un popolo in rivolta per conseguire la libertà, ove era ribadita la nota ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] privatamente alla sua istruzione. Nel 1861, mentre infuriava la rivolta filoborbonica, che ebbe il suo centro proprio nel Melfese, del giornale, si entusiasmò nel vedere l'impegno deicontadini meridionali chiamati alle armi. La loro dedizione era ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] autonoma, fino a costituirsi nel 1911, in Lega deicontadini, con un proprio programma politico.
Lo sviluppo del movimento alcuni mesi.
Nell'ambito locale la battaglia era sempre rivolta contro clericali e moderati, e qui i successi non ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] costituzione di una commissione di indagine sulle condizioni deicontadini.
Altra grossa questione fu quella delle costruzioni si trovò ad affrontare una situazione estremamente complessa. La rivolta scoppiata in Erzegovina nel luglio del 1875 e l ...
Leggi Tutto
CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] di guerra, e i miglioramenti nell'alimentazione deicontadini), si accompagnava a un giudizio sprezzante sulla all'estremismo nazionalista emergente, di cui biasimava gli slanci di rivolta; il rispetto e l'obbedienza per l'autorità costituita, anche ...
Leggi Tutto
rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...