Ecclesiastico (Milano 1474 - Roma 1539); prof. di diritto a Bologna, dopo la morte della moglie (1509), entrò nella Chiesa, che servì utilmente con la sua opera accorta di diplomatico e di riformatore. [...] Vescovo di Bologna (1523), fu in Germania nel 1524 e tentò di sedare il moto riformatore, ma nel nov. la rivoltadeicontadini fece naufragare i suoi sforzi. Nel 1528, in Inghilterra, per il progetto di divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] Curia e tutti i preti e monaci cattolici in Germania.
Quando all'inizio di maggio del 1525 nel Trentino scoppiò la rivoltadeicontadini, il C. si ritirò in un primo momento nella rocca di Riva, da dove iniziò una vivace corrispondenza con Ferdinando ...
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Riformatore religioso (Hipswell o Wiclif, Yorkshire, 1330 circa - Lutterworth 1384). Contrastata figura di ecclesiastico, W. predicò la povertà evangelica, rifiutò la gerarchia della Chiesa e alcuni sacramenti, [...] W. si venne dopo di allora indebolendo: le sue dottrine eucaristiche lo privarono dell'appoggio dei mendicanti e dello stesso ambiente di Oxford; e se la rivoltadeicontadini (1381), della quale si è voluta dare a W. la responsabilità morale, influì ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] (1529), decisivi per iniziare il popolo riformato alla conoscenza dei testi biblici ed evangelici, ha preparato una nuova liturgia ( e rivoluzionaria della storia in appoggio alla rivoltadeicontadini che Lutero invece condannò (L’autorità secolare ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Roma. In seguito alle vicende delle guerre sannitiche scoppiò la rivoltadei Latini, che terminò con un ulteriore rafforzamento di Roma e prezzo di terre o con la confisca di beni deicontadini indebitati. Si avviava così la formazione del latifondo, ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] manuali secondo un complesso sistema. Al di sopra deicontadini vi era la classe aristocratica costituita dalla famiglia burū (1976; trad. it. Blu quasi trasparente, 1993), si è rivolto a temi d’attualità come quello dell’AIDS (Kyōko, 1995). Ispirato ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] concorrenza delle imprese schiavistiche andarono a svantaggio deicontadini liberi e favorirono la formazione del latifondo situazione interna reagì nel 1952 l’elemento militare con una rivolta incruenta; il re Fārūq, dispotico e corrotto, fu deposto ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] società segrete che prepararono il terreno alla rivoltadei Boxers furono di ispirazione buddhista (l' dei contributi dei fedeli per i riti usuali, specialmente quelli funebri, e inoltre i contadini che coltivavano le proprietà terriere dei ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] autonomia amministrativa accesero lo scontento che esplose nella rivolta del settembre 1866, culminata nel saccheggio e nell il gran numero dei poveri che accorrevano alla casa di S. Marco. Le condizioni deicontadini e dei braccianti siciliani, ...
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(o vodu, vodù, vudù) Culto sincretistico di origine africana, praticato ad Haiti prevalentemente dalla popolazione nera discendente dagli schiavi deportati nell’isola dopo lo sterminio nel 1533 della locale [...] festa dai seguaci del culto. Tuttavia, dopo la rivolta, il v. fu nuovamente considerato illegale, anche se -Tonnerre (Donner-Azaka) è il dio del lampo e il patrono deicontadini; Dambala, con aspetto di serpente, è un dio della fertilità identificato ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...