Pastore protestante e scrittore danese (Maribo 1898 - presso Silkeborg 1944). Ingegno disordinato e impulsivo, fu esasperatamente individualista e nazionalista. Il culto dell'eroe inteso in senso vitalistico [...] sua sfiducia nelle democrazie: ne sono testimonianza il dramma storico-propagandistico Niels Ebbeson (1942) in cui tratta della rivoltadeicontadini danesi al dominio tedesco, e la sua morte per la libertà della Danimarca (fu infatti assassinato dai ...
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Cosacco del Don (Zimovejskaja na Donu 1742 circa - Mosca 1775), capo della rivoltadeicontadini e dei cosacchi del sec. 18º. In servizio nel Caucaso, fu arrestato più volte (1771, 1772); nel 1773 fomentò [...] nell'armata cosacca di Jaik una rivolta che, appoggiata dai cosacchi del Don e dai raskol´niki, si estese ai Bulgari del Volga, ai minatori degli Urali e ai contadini lungo la riva sinistra del Volga. Proclamatosi imperatore col nome di Pietro III, ...
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Ecclesiastico (Milano 1474 - Roma 1539); prof. di diritto a Bologna, dopo la morte della moglie (1509), entrò nella Chiesa, che servì utilmente con la sua opera accorta di diplomatico e di riformatore. [...] Vescovo di Bologna (1523), fu in Germania nel 1524 e tentò di sedare il moto riformatore, ma nel nov. la rivoltadeicontadini fece naufragare i suoi sforzi. Nel 1528, in Inghilterra, per il progetto di divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] la quota che il papa si rifiutava di pagare al posto dei Genovesi rappresentò un punto di scontro. Portò ad un progresso la tornò più a Coira, secondo Erasmo a causa della rivoltadeicontadini e dello scontro sempre più aspro tra gli opposti partiti ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] Curia e tutti i preti e monaci cattolici in Germania.
Quando all'inizio di maggio del 1525 nel Trentino scoppiò la rivoltadeicontadini, il C. si ritirò in un primo momento nella rocca di Riva, da dove iniziò una vivace corrispondenza con Ferdinando ...
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Riformatore religioso (Hipswell o Wiclif, Yorkshire, 1330 circa - Lutterworth 1384). Contrastata figura di ecclesiastico, W. predicò la povertà evangelica, rifiutò la gerarchia della Chiesa e alcuni sacramenti, [...] W. si venne dopo di allora indebolendo: le sue dottrine eucaristiche lo privarono dell'appoggio dei mendicanti e dello stesso ambiente di Oxford; e se la rivoltadeicontadini (1381), della quale si è voluta dare a W. la responsabilità morale, influì ...
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Figlio (Bordeaux 1367 - Pontefract 1400) di Edoardo il Principe Nero, nipote e successore (1377) di Edoardo III, durante la sua minorità il consiglio di reggenza fu esautorato da Giovanni di Gaunt (1340-1399), [...] creavano nel paese uno stato d'insoddisfazione crescente, culminato, a motivo dell'oppressione fiscale, in una grande rivoltadeicontadini (1381). Questi si riversarono su Londra saccheggiando e uccidendo, tra gli altri, l'arcivescovo di Canterbury ...
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Generale (Moulins 1653 - Torino 1734). Ambasciatore a Vienna (1683 e 1697-1701), acclamato maresciallo di Francia (1702), venne nominato duca in seguito alla repressione degli ugonotti (1704). Riuscì ad [...] insorto con l'elettore di Baviera, contrario al piano di V. di marciare su Vienna. La repressione della rivoltadeicontadini ugonotti (camisards) nelle Cevenne (1704) gli valse il titolo di duca. Incaricato di difendere la frontiera dell'Est ...
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Scrittore polacco (Kamionka Wołoska, Rawa, 1825 - Parigi 1896). Prese parte alla rivoltadeicontadini galiziani del 1846, scontando poi due anni di prigione; visse in seguito tra Vienna e Parigi. Pubblicò [...] tra il 1851 e il 1858 numerosi romanzi storici, tra i quali emerge Murdelio (1852-53), e racconti tratti dalla vita contemporanea (Wnuczęta "I piccoli nipoti", 1855; Bajronista, 1857, ecc.), utili documenti ...
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Scrittore estone (Virumaa 1865 - Tallin 1933). Studioso di storia, la ritrasse nei suoi romanzi e racconti storico-realistici con notevole arte e non poca tendenziosità (Sala sidemet "Legami segreti", [...] 1888; Mahtra sõda "La guerra di M.", storia romanzata della rivoltadeicontadini contro la Russia, 1902; Lunastus "Salvazione", 1909; Mãekũla piimamees "Il lattaio di M.", 1926). Si occupò di politica e fu costretto a emigrare (1905) finché non fu ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...