GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] approvate nuove imposizioni, ma il malcontento, ben noto al G., crebbe fino a sfociare nell'aperta rivoltadeiComuneros, non appena Carlo V lasciò la Spagna.
I sintomi della debolezza interna della monarchia asburgica apparivano particolarmente ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] , restava sempre distaccato per abito e capacità dalla vera e propria azione politica; e nel fronteggiare la rivoltadei "Comuneros" scoppiata in Castiglia si mostrò assai indeciso tanto che Carlo gli affiancò, quale reggente, l'energico connestabile ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] anni che seguirono, però, e specialmente dopo l'estromissione dei Francesi da Napoli, l'A. fu costantemente oggetto di di alcuni esponenti deiComuneros, che gli proposero di mettersi a capo della rivolta. Ma l'A., timoroso dei terribile castigo ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] e i più radicali "comuneros". Sollecitò quindi, ma invano presenza a Madrid videro infatti la rivolta delle colonie d'Oltremare e la nascita , pp. 395, 398, 401-403; P. Dardano, Diario dei conclavi del1829 e del 1830-31, a cura di D. Silvagni ...
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