Vincent, Carl
Silvia Ponti
Giornalista, storico del cinema e critico cinematografico belga, nato a Merbes-le Château (Hainaut) il 20 novembre 1901 e morto a Roma il 21 febbraio 1967. Fu tra i primi [...] belge" e "L'éventail" e soprattutto con riviste di cinema: "Bianco e nero", "Cinema", "Close-up", "Rivistadelcinematografo". Quest'ultima gli affidò, tra l'altro, una sintesi della storia del cinema strutturata in articoli, che uscirono tra il ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] si basano in gran parte le applicazioni scientifiche delcinematografo sono noti: possibilità di variare sullo schermo sicurezza (Cass. 18 febbraio 1935, in Rivista di diritto penale, 1935, 521).
Attraverso le leggi del 17 giugno 1927, n. 1121 e 18 ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] più rivolte all'informazione ‒ a volte anche legata alla tecnica del film ‒ che alla riflessione. È il caso di una r. destinata a vita piuttosto longeva, quale la "Rivista fono-cinematografica e degli automatici, istrumenti pneumatici e affini" (1907 ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] 1947, quando J.W. Campbell junior prende la direzione della rivista Astounding science fiction (poi Analog) e porta la nuova narrativa scambi.
La nascita del cinema di f. coincide con quella delcinematografo stesso (è del 1895 Charcuterie méchanique ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] rivista Cahiers du Cinéma) il movimento della nouvelle vague. Comprendeva autori piuttosto diversi tra loro e che assai presto presero strade divergenti, accomunati però dalla ricerca di uno stile più cinematograficodel prodotto cinematografico e ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] , che nel 1898, tre anni dopo la nascita delcinematografo, scrisse due opuscoli nei quali si interrogava sulla natura realtà; rafforza il senso di sé di chi guarda. Riviste come Cinéthique, Cahiers du cinéma e Screen intrecciarono nei primi ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] Matuszewski (che appena tre anni dopo la nascita delcinematografo pubblicò a Parigi, nel 1898, due opuscoli con 1895). E parallelamente, in un resoconto ospitato su una rivista scientifica, viene fatta la seguente osservazione: "Quando i colori ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] . La rivista era diretta da uno dei figli di Benito Mussolini, Vittorio, ma fu uno dei luoghi di formazione della cultura del neorealismo che sarebbe esploso nel dopoguerra.
Nel 1941 si iscrisse al Centro sperimentale di cinematografia e iniziò ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] -23.
M. Calzini, Cento anni di cinema al cinema. Storia dei cinematografi dalla salette dei Lumière ai Multiplex, Roma 1995.
S. Raffaelli, Introduzione all'onomastica del cinema, in "Rivista italiana di onomastica", 1996, 1, in partic. pp. 117-18.
G ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] italiana, tedesca e francese, e fu consacrato da Alessandro Blasetti, sulla rivista "Cinematografo" (30 ottobre 1930) come "un avvenimento base nella storia delcinematografo italiano". Il film ha tra gli altri meriti quello di rendere popolarissimo ...
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product placement
loc. s.le m. inv. In economia, strategia promozionale di un prodotto pubblicizzato indirettamente da produzioni televisive o cinematografiche, dietro compenso finanziario. ◆ [Nel 2006] Oltre ai classici spot crescerà l’importanza...
anime s. m. inv. Cartone animato o film d’animazione giapponese. | Anche posposto, in funzione agg.le. ◆ A Bologna "Kappa", la prima manifestazione italiana interamente dedicata a manga e anime (termini giapponesi per fumetti e cartoni animati)....