GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] figuratività come di un carattere nazionale britannico. Non poche riviste di critica militante, come la nota Artscribe o la scuola di J. Grierson e la lezione del neorealismo cinematografico italiano, coniugandola con il nuovo impulso contestativo ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] J. Honzl, registi di farse e film-rivista interpretate dai famosi attori del ''Teatro liberato'', J. Voscovec e J. l'esilio, per altri l'abbandono temporaneo dell'attività cinematografica, per altri ancora l'adattamento e il tentativo conseguente ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] una indagación estilística de la pintura moderna cubana, allegato della rivista Universidad de La Habana, 1945; Id., La escultura girate nel paese. Il commercio cinematografico prende piede rapidamente fin dall'inizio del 20° secolo e negli anni ...
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Prima della fine del sec. XVIII non si può dire che esistesse un vero e proprio diritto d'autore, ma venivano soltanto concessi dei privilegi agli autori, specialmente ai librai. Un primo e timido riconoscimento [...] varî proprietarî del diritto, salvo che essi abbiano convenuto altrimenti (art. 18).
Per le opere cinematografiche, il voll. 2; U. Tiranty, La cinematografia e la legge, Torino 1921: v. anche la rivista I diritti d'autore, novembre 1882-1921 ...
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La parola censura ha varî significati. Censura è una delle punizioni previste dal vigente stato giuridico nei riguardi di funzionarî impiegati ed agenti dello stato. Censura ecclesiastica è altresì la [...] da Filippo di Borbone, per l'ispirazione del Du Tillot, la Giunta di giurisdizione, riguardo v. stampa.V. anche cinematografo; teatro.
Bibl.: Sulla censura ecclesiastica in Toscana negli anni 1826-27, in Rivista delle biblioteche, 1889; H. Brown, The ...
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TORINO (XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056; II, 11, p. 1005)
Manfredo Vanni
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Sono stati quasi completamente portati a termine i piani di ricostruzione predisposti per riparare alle distruzioni provocate [...] Walt Disney, cioè un cinematografo su schermo circolare - 360 gradi - per cui lo spettatore è completamente circondato dalle scene del film, la cui sala 61" vedi tav. f. t.
Bibl.: Torino, Rivista mensile della città, Annate varie; G. Melano, Alcune ...
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OUD, Jacobus Johannes Pieter
Architetto, nato il 9 febbraio 1890 a Purmerend (Olanda Sett.). Si formò ad Amsterdam (tra altro nello studio degli architetti Cuypers e Stuyt), a Monaco di B. (presso Theodor [...] primo suo lavoro è il cinematografo di Purmerend (1912), ma ben presto l'attirò il compito del tutto moderno di dare agli studî in riviste anche estere; fu nel 1917 tra i fondatori della rivista De Stijl e nel 1927 tra quelli della rivista I Dieci ...
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Regista e attore, nato a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1902. Esordì nella rivista, ma passò presto al teatro di prosa, alternandolo, dopo il 1932, con il cinematografo, dove creò il tipo del provinciale [...] ), il film (premiato col massimo premio dell'Accademia americana di scienze e arti cinematografiche) che doveva segnare una tappa nuova nella storia del cinema italiano: approdo al verismo, frutto della guerra, polemica contro le ingiustizie sociali ...
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Attore francese, nato a Parigi il 12 settembre 1889. Accanto alla sua attività nel teatro di rivista, sta la sua opera di fortunato attore cinematografico. Con l'avvento del sonoro, e quindi con la possibilità [...] sue virtù canore, Ch. si dedica continuativamente al cinematografo. Interprete di E. Lubitsch (La vedova allegra, 1935 Ch., invecchiato ma non meno parigino, dava un addio a quell'amore che era stato la ragione della vita sua e del suo personaggio. ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] se si incasserà.
Non che il passaggio del tempo sia condizione sufficiente del plusvalore. Il tempo in sé è una sarebbe stato minacciato egualmente dal cinematografo muto e poi da quello , pubblicato nel 1950 sulla rivista "Science and society": in ...
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product placement
loc. s.le m. inv. In economia, strategia promozionale di un prodotto pubblicizzato indirettamente da produzioni televisive o cinematografiche, dietro compenso finanziario. ◆ [Nel 2006] Oltre ai classici spot crescerà l’importanza...
anime s. m. inv. Cartone animato o film d’animazione giapponese. | Anche posposto, in funzione agg.le. ◆ A Bologna "Kappa", la prima manifestazione italiana interamente dedicata a manga e anime (termini giapponesi per fumetti e cartoni animati)....