Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] non è facile dar conto data la loro ramificazione nei vari campi degli studi cinematografici. Per es. nel rapporto, portato avanti soprattutto dalla rivista inglese "Screen" negli anni Settanta, tra psicoanalisi e marxismo, secondo la concezione del ...
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Cinema
Marco Pistoia
Rivistacinematografica italiana quindicinale, fondata a Roma il 10 luglio 1936, edita da Ulrico Hoepli (Milano), con un comitato direttivo composto da Luciano De Feo, direttore [...] L'ampiezza degli argomenti trattati e la qualità di molti collaboratori fecero delle prime annate della rivista un vero prontuario di estetica cinematografica. Vanno ricordate le recensioni, tra il 1937 e il 1938, di Debenedetti (la rubrica In questi ...
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product placement
loc. s.le m. inv. In economia, strategia promozionale di un prodotto pubblicizzato indirettamente da produzioni televisive o cinematografiche, dietro compenso finanziario. ◆ [Nel 2006] Oltre ai classici spot crescerà l’importanza...
coreografico
coreogràfico agg. [der. di coreografia] (pl. m. -ci). – Della coreografia, come arte di comporre e dirigere balletti: musica c., scene c.; un grande spettacolo c.; la tradizione c. russa. Per estens., di manifestazione pubblica,...