Storico e critico d'arte italiano (Lucca 1910 - Firenze 1987). Studiò a Pisa con M. Marangoni. Di formazione crociana, nel 1935 fondò con R. Bianchi Bandinelli la rivista Critica d'arte elaborando il suo [...] internazionale dell'arte, fu tra i primi ad approfondire i rapporti tra arti visive e cinema. Pubblicò Cinematografo e teatro e Cinematografo rigoroso (1933), saggi raccolti poi in Arte della visione (1975, 1976, 1979); realizzò anche documentarî che ...
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Regista e critico cinematografico italiano (Roma 1900 - ivi 1975), fondatore del Centro sperimentale di cinematografia (1935), ne è stato direttore fino al 1943, e vicepresidente dal 1947 al 1950. Fondatore [...] specializzate (Bianco e nero; La rivista del cinema italiano), ha diretto (1964-68) la rassegna internazionale cinematografica della Biennale di Venezia. Ha diretto varî film, tra cui: Via delle cinque lune (1942); Ultimo amore (1946); Patto col ...
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SONDAGGIO (XXXII, p. 139)
Guglielmo Tagliacarne
Sondaggi dell'opinione pubblica. - Nel corso degli ultimi trent'anni si è andato sviluppando in tutti i paesi l'uso dei sondaggi dell'opinione pubblica [...] quale sia la proporzione fra donne e uomini che vanno al cinematografo. Se si presume che la percentuale sia del 60% per Marketing Association, la quale pubblica una sua importante rivista.
Varie migliaia di aziende negli Stati Uniti dispongono ...
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ZANUSSI, Krzysztof
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 17 giugno 1939, da una famiglia di origine friulana, trapiantata in Polonia da tre generazioni. Ad appena sedici [...] un paese lontano.
Bibl.: B. Michałek, The cinema of Krzysztof Zanussi, in Film Quarterly, autunno 1973; Dossier Zanussi, in Rivista del cinematografo, ottobre 1976; AA.VV., Il cinema e i paesi dell'Est: il dissenso culturale, Venezia 1977; K. Zanussi ...
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PONZO, Mario
Ernesto Valentini
Psicologo, nato a Milano il 23 giugno 1882, morto a Roma il 9 gennaio 1960. Discepolo e poi assistente di Federico Kiesow, insegnò psicologia a Roma dal 1931 al 1952. [...] lavoro, all'orientamento scolastico e professionale, al cinematografo, al servizio sociale, per il quale egli i dati anatomici, fisiologici e psicologici nei processi gustativi, in Rivista di psicologia, IX (1913); Sui processi di riconoscimento e di ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] L'interesse per il cinema si manifestò concretamente già nel 1913, allorché pubblicò due articoli (L'evoluzione della scenografia e Il cinematografo e l'arte) sulla rivista letteraria "Il Marzocco". Nello stesso periodo scrisse di teatro su "Ars nova ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] dittatura (v. Kracauer, 1947). Anche nell'arte cinematografica, nella diffusione e nella popolarità, fino ai nostri cui, giusta il rilievo di Fritz Martini, Wilhelm Worringer, sulla rivista di Walden ‟Ler Sturm", lo estendeva all'interno della pittura ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] quale anima pura della nazione italiana aperta al mondo. Collaborano alla rivista, la cui direzione è sita in S. Polo e la nel corso del 1922. Tra i precursori nell'uso del cinematografo 'alternativo' a Venezia erano stati i padri giuseppini di ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] 6, pp. 265-286.
5. Nel 1925 sono aperti ben quindici cinematografi.
6. E le sale si chiamano l'Italia, il Modernissimo (anche e quindi a un circo equestre, e nel luglio del '25 alla rivista con Totò e, nel gennaio del '29, all'avvento del cinema ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] di Kurosawa, rivelava al mondo un regista e una cinematografia 'lontana'; intanto ritrovava la mondanità e l'eleganza di 1959], p. 11.
95. Wladimiro Dorigo, Introduzione al Piano di Venezia, "Rivista di Venezia", n. ser., 3, 1957, nr. 2, p. 32 ( ...
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product placement
loc. s.le m. inv. In economia, strategia promozionale di un prodotto pubblicizzato indirettamente da produzioni televisive o cinematografiche, dietro compenso finanziario. ◆ [Nel 2006] Oltre ai classici spot crescerà l’importanza...
coreografico
coreogràfico agg. [der. di coreografia] (pl. m. -ci). – Della coreografia, come arte di comporre e dirigere balletti: musica c., scene c.; un grande spettacolo c.; la tradizione c. russa. Per estens., di manifestazione pubblica,...