Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] non è facile dar conto data la loro ramificazione nei vari campi degli studi cinematografici. Per es. nel rapporto, portato avanti soprattutto dalla rivista inglese "Screen" negli anni Settanta, tra psicoanalisi e marxismo, secondo la concezione del ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] ciclo La terra e la morte (apparse a stampa in rivista nel 1947). Nella capitale continuò a risiedere fino all’autunno Genova 2008; Il serpente e la colomba. Scritti e soggetti cinematografici, Torino 2009; Le Odi di Quinto Orazio Flacco tradotte da ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] Garbo.
Nella primavera del 1921 l’autorevole rivista L’Illustrazione italiana annunciò che ad appena il 13 ottobre 1985.
Scritti. Dell’interpretazione. L’arte e gli attori nel cinematografo. Parla Francesca Bertini, in L’arte muta, I (1916), 1, pp ...
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SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] personale da Anton Giulio Bragaglia, recensita negativamente da Mario Broglio sulla stessa rivista (Mostra Sironi, in Valori plastici, I (1919), n. 6- l’innovativo ingresso in vetro alla sala del cinematografo); nel 1929 il padiglione della Stampa all ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] il pittore Léopold Survage, che nel 1914 pubblicò, sulla rivista di Guillaume Apollinaire "Soirées de Paris" (26-27, , basato sulle incisioni di Franz Masereel, e l'intera opera cinematografica di Alexandre Alexeieff, da Une nuit sur le Mont Chauve ( ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] ; S. Martini, Tre domande a P., in Cinema nuovo, 1958, n. 127, p. 132; F. Rinaudo, Primi piani. A. P., in La rivista del cinematografo, 1958, nn. 7-8, pp. 232-233; M. Argentieri, Cominciano le peripezie di Adua e le sue compagne, in L’Unità, 3 aprile ...
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SERVADIO, Emilio
Biancamaria Puma
– Nacque il 14 agosto 1904 a Sestri Ponente (Genova), primogenito di Cesare, dirigente della Navigazione generale italiana (NGI), e di Faustina Finzi, entrambi ebrei.
Manifestò [...] letteratura, al teatro, alla musica, al cinematografo. Fra le varie radioconversazioni merita ricordare Il pp. 137-143; E. Gaddini, I settanta di E. S.: un Tributo, in Rivista di psicoanalisi, XX (1974), 1, pp. 5-13; A. Carotenuto, Jung e la ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] della Galli - convinse il G., ormai dedito esclusivamente al cinematografo, a ritornare al teatro. La compagnia, che debuttò a ad alternare teatro e cinema, fece una sortita nel mondo della rivista in E il cielo si coprì di stelle, con Lilla Brignone ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] Dreyer, da Fritz Lang a Georg W. Pabst. A partire dal 1937 pubblicò "Bianco e nero", rivista di storia e critica cinematografica di respiro internazionale che, nonostante il suo profilo scientifico, godette di un'inusuale popolarità e contribuì a ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] 1912, insieme con Camasio e Nino Berrini, Oxilia pubblicò la «rivista satirica in tre atti e quattro quadri» Cose dell’altro mondo del ministero della Marina, collaborò con il reparto cinematografico, realizzando due documentari tra la fine del 1916 ...
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product placement
loc. s.le m. inv. In economia, strategia promozionale di un prodotto pubblicizzato indirettamente da produzioni televisive o cinematografiche, dietro compenso finanziario. ◆ [Nel 2006] Oltre ai classici spot crescerà l’importanza...
coreografico
coreogràfico agg. [der. di coreografia] (pl. m. -ci). – Della coreografia, come arte di comporre e dirigere balletti: musica c., scene c.; un grande spettacolo c.; la tradizione c. russa. Per estens., di manifestazione pubblica,...