La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] corrisponde a usi comuni come, per es., Seminario di neologia, Rivista o Manuale di neologia. Inoltre, manca anche «insieme dei ; televisione) e coinvolgono tutti i registri, sul modello di cinematografo > cinema > cine. Si riscontra un numero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] un’impronta e un sorriso d’arte (dalla rivista «Arte decorativa moderna», uscita in occasione dell’Esposizione mancarono il Padiglione dell’automobile e del ciclo, il Padiglione del cinematografo e, ad anticipare il food design, un Padiglione olii e ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] Divina Provvidenza Papa XI, «La Civiltà cattolica», 20 gennaio 1923, 1, p. 124.
52 Norme del centro cattolico cinematografico, «Rivista del cinematografo», 1941, 1, p. 7.
53 P. Scoppola, Le trasformazioni culturali e l’irrompere dell’«American way of ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] atmosfera è intrisa di nostalgia per la magia della sala cinematografica. Gli spettatori, muniti di cuffie, salgono e trovano di partenza. Così il cinema si rivela un format, come le riviste, la televisione, il fumetto e anche la mostra, su cui l ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] Questo l'invito dei fratelli Lumière alla loro prima proiezione cinematografica (v. cinema). Gli spettatori sono appena 35 ma che comodità! Hai un languorino di stomaco? Basta prendere una rivista ed ecco immagini di pizze o di gelati pronte per ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] un suo articolo, Communism and democracy in Italy, per la rivista Foreign Affairs, in cui proclamava l'affidabilità del PCI e la e commercio. Cenno storico (vol. IX); Cinematografo. Industria; Commercio. Organizzazione del commercio internazionale; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] Ginzburg, Goffredo Parise. Anche se ampio spazio era dedicato alla critica letteraria e cinematografica (quest’ultima condotta da Pietro Bianchi), la rivista si unì al dibattito «materialismo contro idealismo» stimolato dal fascicolo nr. 4 del ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] 1966, p. 48).
Ma se è vero che l'a. cinematografico, nella seconda metà del Novecento, è tornato prepotentemente alla ribalta, ' proposto negli stessi anni da Guido Aristarco sulla rivista "Cinema nuovo", e anticipatrice piuttosto del Cinéma-vérité ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] proposito l'operatore del film Gregg Toland dichiarò sulla rivista "The American cinematographer", nel luglio del 1940, di Jean Mitry nel 1965, sostenendo che ogni forma di r. cinematografico non è e non potrebbe essere altro che uno stile; Mitry ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] Si vollero in questo modo promuovere e difendere le correnti e gli autori più innovativi e fare delle riviste e dei festival cinematografici luoghi di dibattito culturale. Emblematica a tale proposito fu la figura di André Bazin, tra i fondatori nel ...
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product placement
loc. s.le m. inv. In economia, strategia promozionale di un prodotto pubblicizzato indirettamente da produzioni televisive o cinematografiche, dietro compenso finanziario. ◆ [Nel 2006] Oltre ai classici spot crescerà l’importanza...
coreografico
coreogràfico agg. [der. di coreografia] (pl. m. -ci). – Della coreografia, come arte di comporre e dirigere balletti: musica c., scene c.; un grande spettacolo c.; la tradizione c. russa. Per estens., di manifestazione pubblica,...