Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare. Caratteristica applicazione del sistema fortificatorio [...] con torrioni o bastioni angolari, ma più spesso pentagonale o esagonale; fu completata da opere esterne (fossati, rivellini ecc.) corrispondenti agli elementi della cortina. La sua ubicazione fu di preferenza sul perimetro fortificato della città, in ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] il fratello Checco, il M. costruì nel 1482 la rocca di Piancaldoli e a Imola la porta del Piolo munita di rivellino, opere progettate entrambe da G.L. Menghi (ibid., pp. 153 s.).
L'impronta stilistica che caratterizza le opere militari della famiglia ...
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AMOROSO (Amorosi), Pietro
Giuseppe Fabiani
Architetto dei sec. XV. là ritenuto nativo di Ascoli Piceno, ma tutti gli scrittori municipali l'ignorano. là più probabile che sia nato nella vicina Comunanza, [...] noto, alcuni di questi lavori sono stati attribuiti falsamente a Francesco di Giorgio Martini. Attorno al 1480 l'A. costruì due rivellini a difesa della testa e della coda del porto e nel 1500 l'acquedotto per condurre l'acqua dalla fontana di Piazza ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] di tiro dei difensori, ponti mobili e fissi, difese esterne formate secondo le epoche da doppie cinte o rivellini antistanti.
Tali accorgimenti non impedirono che la ricerca del decoro architettonico di quello che costituiva l’accesso alle città ...
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TURCHIA
C. Barsanti
(turco Türkiye)
Stato dell'Asia occidentale e in piccola parte dell'Europa sudorientale, il cui territorio è suddiviso in due regioni peninsulari, l'una europea, la Tracia, l'altra [...] che circondano la chiesa di S. Costantino sembrerebbe articolato come un vero e proprio fortino, con fossati, rivellini e bastioni. Tra i principali monumenti ancora esistenti all'interno delle mura emerge la chiesa bizantina (od. Fatih ...
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MECLEMBURGO-POMERANIA OCCIDENTALE
A. Tschilingirov
(ted. Mecklenburg-Vorpommern)
Regione amministrativa della Germania settentrionale, confinante a N con il mar Baltico, a E con la Polonia, a S con [...] . 13°, da un sistema di fossati, terrapieni e alte mura con bertesche, porte di accesso turrite, muri di cinta e rivellini. Il più antico esempio conservato di muro fortificato provvisto di una torre d'ingresso si trova a Rostock, il più importante ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] torre centrale, si elevarono i due torrioni angolari delle cortine verso la città e si completarono i lavori della rocchetta, dei rivellini e del giardino al di là del fossato. Nel 1455 si cominciarono a voltare le cantine e le torri di facciata ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] ambito veneto, è uno dei casi di spicco nel campo dell'architettura militare. Torri scudate, porte munite di rivellini e arciere a thólos sono elementi frequentemente adottati in V. nelle fortificazioni di età successiva. Presso Carrara San Giorgio ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] P. Fiore, F. di G. a Gubbio, in Federico di Montefeltro. Le arti, Roma 1986, pp. 151-170; Id., F. di G. e il rivellino "acuto" di Costacciaro, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, 1983-87, nn. 1-10, pp. 197-208; R. Toledano, F. di G ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] da Bramantino accanto alla basilica di San Nazaro Maggiore –, progetta una villa suburbana per Charles d’Amboise, e forse i rivellini del castello di Locarno e di quello stesso di Milano, rinforzato dai Francesi secondo le nuove esigenze dell’arte ...
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rivellino
(o revellino) s. m. [etimo incerto]. – Nell’arte militare antica e medievale, elemento della fortificazione staccato dalla cinta muraria, generalmente più basso di questa ed eretto davanti a una porta, per difenderla dal fuoco e...
torrione
torrióne s. m. [der. di tórre, con suffisso accr.]. – 1. Torre di grandi dimensioni, isolata o facente parte di più vasti complessi fortificati, di forma varia a seconda della funzione difensiva; il termine può indicare sia il maschio...