MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] filosofia della religione: è un'ermeneutica del dato presuntivamente rivelato che si configura come passaggio dal dato medesimo al credere, Milano 1980; Tornino i volti, Genova 1989; Scritti cristiani, ibid. 1991), il M. ha cercato di delineare il ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] la sfera religiosa è vista come una forma di rivelazione della realtà assoluta al soggetto. Tuttavia, il quadro una forma più consona agli insegnamenti tradizionali della metafisica cristiana. Perciò lo troviamo accostato da Sciacca a filosofi ...
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JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] , senza l'ausilio della scienza che Dio ha rivelato oralmente a Israele mediante Mosè e i profeti. , forse in polemica con Jacob Anatoli, nei confronti della pseudo-ascesi dei cristiani e dei loro conati alchemici per produrre l'oro (Sirat, 2001, pp ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] se poi questo ruolo deve essere integrato da quello della rivelazione e della Chiesa.Nel 1933 il C. iniziò la pubblicazione del Pedagogium (Istituto superiore di studi sull'educazione cristiana). Nel 1948 pubblicò a Brescia i due volumi della ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...