STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] .
D'altra parte già da tempo il senso storico si era rivelato la grande eresia moderna, la più grave minaccia recata alla fede .
Nei paesi protestanti, la critica storica delle origini cristiane e dei dogmi aveva ridotto il cristianesimo a fenomeno ...
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VARISCO, Bernardino
Pantaleo Carabellese
Filosofo. Nato a Chiari (Brescia), il 20 aprile 1850, ivi morto il 21 ottobre 1933. La famiglia, "molto religiosa e aliena da ogni setta, era italianamente patriottica". [...] premio reale, la notorietà, la cattedra romana. E si rivelò, si dice, positivista, in quanto traeva dal fatto, naturalisticamente che questa sia l'unica possibile apologia della religione cristiana, egli cercò dimostrare in numerosi articoli e studî ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] , redatti in lingua pāli verso gli inizi dell'era cristiana, si compongono di sette libri canonici tra cui spiccano un argine a quello che a un esame più ravvicinato non si rivela altro che un incessante fluire. L'applicazione all'analisi è spinta da ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] cento uomini la grande maggioranza professava la fede cristiana e i più credevano fermamente nell'infallibilità della questa luce - scriveva - l'elemento reiterante della storia si rivela come uno strumento per la libertà della creazione, e non come ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] dell'uomo costruita secondo i modelli della tradizione classica e cristiana. E questo mentre l'immagine dell'Antichità si dilatava dei 'gymnosofisti' e dei 'brachmani' indiani, la rivelazione della sapienza egizia, madre di ogni civiltà, che ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] nella Bibbia confermavano il potere e la verità della dottrina cristiana; non si doveva consentire ad altre religioni di millantare o possa capire? Vi sono dei segreti che non intende rivelare?
Boas frequentò Quesalid per oltre trent'anni, e tra il ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] mezzi per non cedere di fronte al proselitismo delle dottrine cristiane, in ambito sia etico sia teologico. Il che induce ricorrere ad aiuti esterni alla realtà in cui vive, cioè alla rivelazione del vero da parte degli dei o di anime pure che, ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] ussita annunciasse la fine dei metodi medievali di governo nell'Europa cristiana. Tutto ciò non aveva nulla a che fare con le dimostrazione razionale, senza appellarsi al concetto di rivelazione. I diversi tentativi di conseguire questo ambizioso ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] le nostre conoscenze vanno poste direttamente al servizio della rivelazione, e non ci può più essere spazio per indugiare servizio di una diversa e più alta sapientia, intrinsecamente cristiana: lo studio delle Scritture. Ciò che serve al cristiano ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] , la considerazione del rapporto tra il sapere profano e umano e quello della dottrina cristiana e della Bibbia, che racchiude la rivelazione trasmessa dal Dio cristiano agli uomini. Restano piuttosto defilate in questo periodo la riflessione ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...