LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] tema "Il problema filosofico della religione rivelata". Fu la rivelazione delle sue capacità oratorie, ma anche l'appello di Pio XII per la "crociata", per la riconquista cristiana del mondo. Per qualche mese il L. sembrò favorevole a questa linea ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] luglio 1099: l’ultimo pontefice romano che l’aveva vista cristiana era stato Onorio I (morto nel 638), quasi mezzo millennio circostanze in un contesto oggettivamente apocalittico, di rivelazione e risistemazione del mondo!
La risistemazione iniziava ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] Rossi, nominato dal F. segretario deputato per la dottrina cristiana per la revisione dei libri e distributore delle prediche dell profonda trasformazione, conduceva ad un'idea del Dio della rivelazione sempre più contigua al Dio della natura. Quanto ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] d'amicizia con Giulio Andreotti, uno dei leader della Democrazia cristiana più vicini alla Curia romana, che si sviluppa a partire concilio, come nel caso dello schema sulle fonti della rivelazione quando la maggioranza dei padri votò per il suo ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] come la giustificazione, la redenzione e lo sviluppo della rivelazione divina nel passaggio dall'Antico al Nuovo Testamento e insiste su un uso corretto della dialettica come strumento per esplorare la verità cristiana di cui i testi sacri offrono la ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] decise di recarsi nello Shandong e di costituire una comunità cristiana presso la capitale Jin'an.
Nonostante alcune riserve manifestate delle religioni dell'età classica e al contempo rivelava un costrutto epistemologico di chiara matrice umanistica. ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] Giorgio Siculo. In quello del 12 genn. 1570 rivelava i nomi di altri seguaci da lui conosciuti. Per Caponetto, Il Beneficio di Gesù Cristo e don B. da Mantova, in Gioventù cristiana, IX (1940), pp. 38 ss.; Id., Origini e caratteri della Riforma in ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] di Corso universitario di teologia cattolica, I: Il Rivelatore, II: Il Salvatore, III: Il Santificatore, (1975), 8-9, pp. 31 s.; C. F. Casula, Cattolici comunisti e sinistra cristiana (1938-1945), Bologna 1976, pp. 146, 160, 166, 182 ss., 186, 205, ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] era dedicata all'ecumenismo, con talune aperture teoriche sul tema dell'unità dei cristiani; ma altre disposizioni date in diocesi rivelavano piuttosto il permanere della prospettiva ecumenica intesa unicamente come "ritorno" alla Chiesa cattolica ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] nella XVIII quaestio de fide per provare che uno degli elementi di certezza della verità della fede cristiana è dato dalla rivelazione (cfr. Müchksoff, pp. XIX s.), lo ha fatto identificare con quel Bartolomeo, indicato senz'altre specificazioni, che ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...