LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] una testimonianza del proprio percorso intellettuale che, se rivelato apertamente, avrebbe portato a frizioni e contrasti all' 1705), il quale narra che i rabbini veneziani non permisero ai cristiani di avvicinarsi al letto di morte del L. per il ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] tentazioni di fede, topos consueto nella tradizione della santità cristiana, assumono in lei un aspetto più definito e, in cui comprensione è quasi costantemente al centro di visioni, dubbi e rivelazioni (ibid., pp. 150ss.,160, 199 s.; Arch. di Stato ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] la sfera religiosa è vista come una forma di rivelazione della realtà assoluta al soggetto. Tuttavia, il quadro una forma più consona agli insegnamenti tradizionali della metafisica cristiana. Perciò lo troviamo accostato da Sciacca a filosofi ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] e al cuore.
Tuttavia, il modello classico della "vedova cristiana" forte prevedeva, ancor più delle effusione mistiche, la vita il soggiorno romano la G. ebbe da Gesù la rivelazione della prossima caduta del potere temporale e dei disordini politici ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] del Sacro Palazzo, e poi ai cardinali inquisitori. Il M. rivelò l'identità di un gran numero di anabattisti e luterani sparsi E. Comba, Un sinodo anabattista a Venezia, anno 1550, in La Rivista cristiana, XIII (1885), pp. 21-24, 83-87; Id., I nostri ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] condivise la preoccupazione di dimostrare che la religione cristiana era rimasta semper eadem attraverso i secoli. Allo lo scopo di dimostrare la progressiva ma essenzialmente immutabile rivelazione del divino nel mondo, sotto i diversi aspetti del ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] effetto, anzi miracolosamente sana il giovane, e la rivelazione, da parte di Alcandro, della trama delittuosa, ristabilisce impero di Massimiano nel III secolo, della giovane cristiana, condannata dapprima al lupanare, liberata da Alessandro tribuno ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] prediletti studi letterari e ad una severa pratica della fede cristiana. A soli ventidue anni venne ammesso all'accademia di e l'ammaestramento degli idioti sotto la guida primaria della rivelazione e, quando la materia lo consente, anche della ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] l’una di natura divina, attraverso l’Antico Testamento e la Rivelazione, l’altra di natura umana, attraverso le varie tappe del interconnessione tra la filosofia antica e la fede cristiana, entrambe riconducibili, tramite l’insegnamento di Mosè, ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] se poi questo ruolo deve essere integrato da quello della rivelazione e della Chiesa.Nel 1933 il C. iniziò la pubblicazione del Pedagogium (Istituto superiore di studi sull'educazione cristiana). Nel 1948 pubblicò a Brescia i due volumi della ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...