FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] Rossi, nominato dal F. segretario deputato per la dottrina cristiana per la revisione dei libri e distributore delle prediche dell profonda trasformazione, conduceva ad un'idea del Dio della rivelazione sempre più contigua al Dio della natura. Quanto ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] d'amicizia con Giulio Andreotti, uno dei leader della Democrazia cristiana più vicini alla Curia romana, che si sviluppa a partire concilio, come nel caso dello schema sulle fonti della rivelazione quando la maggioranza dei padri votò per il suo ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] , ma senza atteggiamenti apologetici; convinto anch'egli della superiorità cristiana in fatto di morale, cerca tuttavia di costruire una legge etica prescindendo dalla rivelazione. Sempre attorno alla questione affrontò un problema correlativo in una ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] come la giustificazione, la redenzione e lo sviluppo della rivelazione divina nel passaggio dall'Antico al Nuovo Testamento e insiste su un uso corretto della dialettica come strumento per esplorare la verità cristiana di cui i testi sacri offrono la ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] decise di recarsi nello Shandong e di costituire una comunità cristiana presso la capitale Jin'an.
Nonostante alcune riserve manifestate delle religioni dell'età classica e al contempo rivelava un costrutto epistemologico di chiara matrice umanistica. ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] Giorgio Siculo. In quello del 12 genn. 1570 rivelava i nomi di altri seguaci da lui conosciuti. Per Caponetto, Il Beneficio di Gesù Cristo e don B. da Mantova, in Gioventù cristiana, IX (1940), pp. 38 ss.; Id., Origini e caratteri della Riforma in ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] di Corso universitario di teologia cattolica, I: Il Rivelatore, II: Il Salvatore, III: Il Santificatore, (1975), 8-9, pp. 31 s.; C. F. Casula, Cattolici comunisti e sinistra cristiana (1938-1945), Bologna 1976, pp. 146, 160, 166, 182 ss., 186, 205, ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] era dedicata all'ecumenismo, con talune aperture teoriche sul tema dell'unità dei cristiani; ma altre disposizioni date in diocesi rivelavano piuttosto il permanere della prospettiva ecumenica intesa unicamente come "ritorno" alla Chiesa cattolica ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] il quale, per raggiungerla, si servirà sia della rivelazione sia dell'esercizio continuo delle facoltà intellettuali. Il continuare un'opera" in cui veniva attaccata la religione cristiana "con indecenti espressioni, e con certa animosità", ma ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] con una certa consistenza. Essi sono la Teocrazia cristiana ovvero della costituzione fondamentale della Chiesa cattolica (non da Venezia nel 1777, nella quale probabilmente un esame accurato rivelerebbe la piccola parte che spetta al B. rispetto all' ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...