CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] di Corso universitario di teologia cattolica, I: Il Rivelatore, II: Il Salvatore, III: Il Santificatore, (1975), 8-9, pp. 31 s.; C. F. Casula, Cattolici comunisti e sinistra cristiana (1938-1945), Bologna 1976, pp. 146, 160, 166, 182 ss., 186, 205, ...
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speranza (isperanza)
Fernando Salsano
Vincent Truijen
Con valore assoluto, significa l'atto dello sperare, ovvero la fiduciosa attesa di un bene, come in If III 9 Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate: [...] origine della s., causa efficiente e oggetto formale per i teologi era la rivelazione, per D., in particolare, è quanto è detto in Ps. 9, il ruolo che egli conferisce alla s. nella vita cristiana, laddove descrive l'itinerario dell'anima umana e la ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] che, nella prospettiva di mostrare agli ebrei la complementarità delle due rivelazioni e agli gnostici il valore dell'Antico Testamento, la t. divenisse . 3° che ornano il battistero della casa cristiana di Dura Europos in Siria costituiscono le più ...
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lume
Fernando Salsano
Non costituisce sempre alternativa di ‛ luce '. Con valore assoluto, significa spesso " radiazione luminosa ", com'è evidente nelle due seguenti attestazioni, in cui l'ombra del [...] luce in terra dal mio destro canto: dal confronto dei passi si rivela l'uso in alternativa di sole, luce, lume del sole.
La un'allegoria, come propone lo Scartazzini, della prima Pentecoste cristiana), oppure i sacramenti. Da notare la locuzione ‛ a ...
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neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] , chiamato a restaurare quella via diretta che le altre rivelazioni avevano corrotto, via diretta alla quale la filosofia aristotelica, da qui rientrata anche nella tradizione cristiana, si offre come organo di interpretazione del reale.
Rapporto ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] era dedicata all'ecumenismo, con talune aperture teoriche sul tema dell'unità dei cristiani; ma altre disposizioni date in diocesi rivelavano piuttosto il permanere della prospettiva ecumenica intesa unicamente come "ritorno" alla Chiesa cattolica ...
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scolastica
Dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus. Il termine, in questa accezione sostantivata, ha la sua origine nel Rinascimento, e deriva dalla parola scholasticus, [...] (in genere identificata con l’aristotelismo) e la teologia, cioè con un sapere fondato sulla rivelazione e sulla tradizione speculativa cristiana. La prima metà del secolo si caratterizza per la progressiva assimilazione dell’aristotelismo, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nella cultura cristiana
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Padri della Chiesa e gli scrittori ecclesiastici della [...] e sopra di noi cantano gli angeli. Se l’uomo è un musicista, lo è per rivelazione dello Spirito Santo.
G. Crisostomo, Commenti ai Salmi
Questo tema della musica cristiana come specchio del canto di lode dei cieli e della terra a Dio si sviluppa in ...
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Donne ch'avete intelletto d'amore
Mario Pallaglia
Canzone della Vita Nuova (XIX; Rime XIV), tutta di endecasillabi, di 5 stanze (l'ultima costituisce il congedo), con piedi e volte, concatenatio e combinatio, [...] amore umano e la poesia e tutta la vita nova di D. appaiono rivelazione di un amore più alto e incentivo alla sua conquista: quasi il una cultura laica, ma intimamente permeata di spiritualità cristiana e portata a definire analogicamente su di essa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] , che, includendo nel ciclo cosmico anche l’origine della religione cristiana, sembra subordinare la rivelazione alle ferree leggi della natura. Numerosi filosofi cristiani adottano la dottrina dell’oroscopo delle religioni, anche se la interpretano ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...