Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] recò Fausto per raccogliere le carte dello zio, che si rivelarono decisive per la sua riflessione teologica. Tra il 1562 e e riconosceva allo Stato il diritto, impegnativo anche per i cristiani, di stabilire la pace e la guerra (Pintacuda De Michelis ...
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Nuove tendenze e orientamenti delle teologie cristiane
Peter Hünermann
Il panorama teologico del 20° sec. è stato dominato, sul versante cattolico, dalla neoscolastica e dalle in-novazioni teologiche [...] orientati da ciò che viene creduto: Dio, il suo creare, rivelare, salvare, redimere.
Nella misura in cui la teologia deve dare nella storia.
Presupposto per la possibilità della teologia cristiana in quanto ‘fare’ scientifico, cioè razionale e in ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] dall'Apocalisse, altrimenti nota come il Libro della Rivelazione, dove Giovanni l'Evangelista annunciava che l'Impero un notevole successo. Venuto a contatto con i missionari cristiani, Wovoka si era impossessato dell'idea dell'attesa della parusia ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] , primo annuncio della sua passione, rivelazione del congiungimento della storia al suo , pp. 955-66, 1139-47; per gli sviluppi dell'architettura e dell'arte cristiana a Roma durante il pontificato di S.: G. Wilpert, La proclamazione efesina e i ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] lettura dell'episodio staziano di Anfiarao abbia ispirato a D. per avvertire l'implicita ‛ cristianità ' di S., che per lui sarebbe stata rivelata dalla " condanna dell'arte profetica messa in contrasto con l'innocenza della natura primigenia che ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] narrativo che permettevano di rispondere ai grandi silenzi della rivelazione: la vita di Maria prima dell'annunciazione, l' 1962, pp. 153-171; E. Testa, Le grotte dei misteri giudeo-cristiani, Liber annuus 14, 1963, pp. 61-144; K. Weitzmann, Zur ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] F. pubblicò a Pavia, con apparato di note, un classico della recente apologetica cristiana di matrice scientifica, il Saggio di una difesa della divina rivelazione di Leonardo Eulero, coll'aggiunta dell'esame dell'argomento dedotto dall'abbreviamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] , Milano, Adelphi, 2011
Nell’estate del 1881Nietzsche presenta come rivelazione improvvisa il pensiero dell’eterno ritorno. In realtà – come mostrano simbolico. La parodia giullaresca dei valori cristiani si accompagna alla proposta di un nuovo ...
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metafora
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'usare in luogo del vocabolo proprio un vocabolo diverso attinto ad altro campo semantico. Il trasferimento del vocabolo da un campo a un altro [...] 'errore che lo devia e della verità che lo appaga, si rivela attraverso m. assai varie, dal classico tropo della ‛ capacità (Ella sen va notando lenta lenta).
La dedizione alla vita cristiana si concreta nella ormai tradizionale m. della ‛ milizia ' ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] 12° secolo d.C., la cultura teologica e filosofica cristiana non elaborò nuove cognizioni di tipo scientifico e naturalistico, pur segni e chiavi di lettura tra le due forme della rivelazione, e il confronto nutrì sia le innumerevoli opere di esegesi ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...