La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] , la considerazione del rapporto tra il sapere profano e umano e quello della dottrina cristiana e della Bibbia, che racchiude la rivelazione trasmessa dal Dio cristiano agli uomini. Restano piuttosto defilate in questo periodo la riflessione ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] opera doppia che, peraltro, contiene soltanto due piccoli frammenti del trattato contro i cristiani (p.e. I 9,21; V 1,10)4. Del resto, ; difende l’idea di una dipendenza dei filosofi dalla Rivelazione, ma insiste anche, come già gli apologisti del II ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] però in evidenza l'indice con l'unghia che rivela il leone della stirpe di Giuda e la sua gloria E.M. Dal Pozzolo, Quale religiosità in Giorgione?, in Le tende cristiane nella Castellana. Atti delle Giornate di studio, Castelfranco Veneto… 1996, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] a seconda che colpisca affermazioni della rivelazione divina essenziali alla fede e alla , S. Luzzi, L’Italia della Riforma, l’Italia senza Riforma, in Cristiani d’Italia. Chiese, società, Stato, 1861-2011, Istituto della Enciclopedia Italiana, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] l’accento su questi temi: l’ideale storico di una nuova cristianità; una relativa autonomia delle realtà terrene e la nozione di fini giacché la filosofia non mira a comprendere una realtà che si rivela, ma tende a trasformarla e a fare la storia, la ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] , le visite apostoliche ordinate da Pio X rivelavano sullo stato delle diocesi e dei seminari italiani quanto affermato da E. Galli Della Loggia, Liberali, che non hanno saputo dirsi cristiani, «Il Mulino», 349, 1993, pp. 855-866: «L’Italia è l ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] dello studio teologico della religione in nome di una concezione della teologia (cristiana) non più considerata come discorso deduttivo a partire dalla Rivelazione, ma come costruzione culturale contestuale e intersoggettiva.
Anche in Europa, un ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] della tradizione da cui deriva dandone spiegazioni ritenute più soddisfacenti: la Rivelazione di Arès mira esplicitamente a risvegliare la fede di ebrei e cristiani, riaffermando la validità di alcune credenze tradizionali e, insieme, adattandovi ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] Cristo come compagno di lotta e ricevette dall’alto la rivelazione della fede in accordo al grande Paolo [l’apostolo]. padre, Costanzo Cloro, avrebbe nutrito grande simpatia per i cristiani e sarebbe stato quasi lui stesso già segretamente cristiano. ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] ad E, Battriana ed India: un'arte "Kusana" sembra rivelarsi.
I grandi problemi sollevati dall'arte p. sono sottoposti, da occidentali: così il mitreo, la sinagoga o la cappella cristiana.
Per quanto riguarda questo soggetto, una influenza parthica, ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...