Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] della Chiesa verso il mondo moderno, dei cui principi (di origine cristiana e quindi cattolica) la stessa Chiesa diventava la più sicura garante, perché depositaria della rivelazione. E Benedetto XVI vede identità tra Chiesa-fede-razionalità (Dominus ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] ussita annunciasse la fine dei metodi medievali di governo nell'Europa cristiana. Tutto ciò non aveva nulla a che fare con le dimostrazione razionale, senza appellarsi al concetto di rivelazione. I diversi tentativi di conseguire questo ambizioso ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] guerra di Cipro con perdita dell'isola, nonostante la grande vittoria cristiana di Lepanto; ultimi decenni del '500-primi del '600, il 29 dicembre 1628. Il ripetersi di casi di rivelazione di segreti di stato a favore di potenze straniere e ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] antiquari e classicisti dell’aristocrazia senatoria romana, e dall’altro della concezione cristiana dell’autorità intrinseca della scrittura fondata sulla rivelazione e dell’importanza riservata da quella cultura alla ricerca antiquaria e all ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] mette in cima alle sue preoccupazioni l’integrità della dottrina cristiana, che tende a diventare sotto il suo regno l’elemento di paganesimo non scompaiono alla morte di Giustiniano – come rivela l’affare di Anatolio che avvenuto sotto il regno di ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] esempio, un valore eccezionale alle parole di Gesù. In questo egli si rivela un tipico rappresentante del cattolicesimo medievale, per cui la S. più che fonte di vita cristiana (per questa ci si rivolgeva soprattutto alla Chiesa come istituzione) era ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] centro propulsore di una nuova civiltà cristiana. Oggetto dell’ultima mobilitazione cattolica di stampo geddiano, la vicenda di Fiordelli segna in questo senso un momento di non ritorno, nella misura in cui rivela un emergente distacco fra Chiesa e ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] accordo, in primis quelli dell’otto per mille, si riveleranno solo gradualmente nel corso degli anni Novanta quando
«l riconosciuta l’esigenza di recuperare per il paese «quei valori cristiani, etici e morali, alla radice della sua vita», dall’altro ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] Persia è ornata da questa categoria di uomini, ossia i cristiani (l’intero mio discorso infatti si riferisce a essi), proprio pp. 144-175.
23 L. Cirillo, Elchasaï e la sua Rivelazione, in Rivista di Storia e Letteratura Religiosa, 24 (1988), pp. ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] si vuole eterna110, universalmente monarchica, risplendente della gloria divina: seppure cristiana, Costantinopoli nuova Roma, figura suprema della civitas terrena, non può non rivelarsi ambigua, ibrida. Tanto più che la definizione della città di ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...