Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] 'egli, per un verso, mediatore tra la sapienza pagana e la verità cristiana, per un altro, in certo modo, ‛ figura ' di D. XXI 70-75). Tra l'uno e l'altra c'è naturalmente la rivelazione (Beatrice stessa è colei il cui bell'occhio tutto vede, If X ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] tutto il mondo musulmano, cosicché la sua caduta in mani cristiane non può che causare la caduta di tutto lo schieramento finora; la teologia indaga verità che sono state enunciate, rivelate, da Dio. Invece lo storico indaga cose che non sono ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] chi fossero i primi banditori della rivelazione neotestamentaria ad Aquileia e nella "Venetia basilica di Grado, pp. 105- 112.
119. Giuseppe Cuscito, L'antica comunità cristiana di Equilio, in AA.VV., Le origini della Chiesa di Venezia, a cura ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] in base al suono e alla posizione nel testo, perché le parole rivelate sono di per sé efficaci nel rituale per il modo stesso in del Vaiśeṣika, dal II sec. a.C. all'inizio dell'era cristiana), che essa cita in più occasioni, insieme ad altri testi, ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] concezione antropologica radicalmente antitetica a quella cristiana ed è quindi inconcepibile per lui la possibilità di una collaborazione politica – e ancor più di una mediazione sui principi che si rivelerebbe «riduttiva e rinunciataria»168 – tra ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] Stato, parla della guerra di Spagna parteggiando per la Spagna cristiana e mistica(98). La spia di aperture culturali, in questo e più strette al quotidiano, come quando, nella piccola cronaca rivelatrice del «Gazzettino di Venezia» a p. 2, ci si ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] avesse diverso significato, vale a dire quello di sottolineare il coronamento della rivelazione monoteista con l'avvento dell'Islam in un luogo già santo ad Ebrei e cristiani. L'edificio è situato nel ḥarām aššarīf (spazio sacro), non lontano dalla ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] determinata persona". Vi è poi l'autorità derivata dal carisma o "dalla rivelazione o dalla grazia di cui è depositario un saggio, un profeta o sociale al fine di sostituirli con l'armonia cristiana.I valori giuridici imposti dall'esterno non sempre ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] dell'uomo costruita secondo i modelli della tradizione classica e cristiana. E questo mentre l'immagine dell'Antichità si dilatava dei 'gymnosofisti' e dei 'brachmani' indiani, la rivelazione della sapienza egizia, madre di ogni civiltà, che ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] prima di assumere la forma finale, poco prima dell'era cristiana, o forse anche all'inizio di questa. I dati di Mosè.
In secondo luogo, il testo dell'Esodo suggerisce che Yahweh sia stato rivelato a Mosè e non prima del suo tempo. In Esodo, 3, 6 ( ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...