SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] vivere con rinnovato ardore il desiderio platonico della morte come nascita verace e rivelazione dell'eterno (v. p. es. Epist. 102, 21-30, come indizio degli elementi di affinità che i lettori cristiani di S. avvertivano tra la loro morale della ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] .
D'altra parte già da tempo il senso storico si era rivelato la grande eresia moderna, la più grave minaccia recata alla fede .
Nei paesi protestanti, la critica storica delle origini cristiane e dei dogmi aveva ridotto il cristianesimo a fenomeno ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] le stesse noie, gli stessi pericoli, le stesse paure, hanno rivelato i preti al popolo e il popolo ai preti, con i manifesti di Stoccolma (partigiani della pace); poi un opuscolo: Cristiani contro la bomba atomica; nel 1951 essi aderiscono e si ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] un'interpretazione filosofica adeguata dei dati della rivelazione. Tutto imbevuto di filosofia greca, profondamente influenzato , e oltre. Ché, nello sforzo di risalire alle origini, cristiane e classiche a un tempo, l'umanismo cristiano si rifà, in ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] gli sviluppi allegorici e trascendenti del tema nell'era cristiana.
Il viaggio, tuttavia, si dispose più compiutamente e dell'ignoto, e di conseguenza delle scritture di viaggio come rivelazione affascinante del nuovo e del diverso. L'età moderna ...
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SCHLEIERMACHER, Friedrich Daniel Ernst
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo e teologo protestante, nato a Breslavia il 21 novembre 1768. Educato al pietismo nella famiglia e nei collegi che successivamente [...] il principio unificatore della vita dello spirito, e insieme la rivelazione, immanente, del trascendente. È un immediato, ma non un sistematica della sua attività, a costruire una dogmatica cristiana. Tenendo fermo il concetto che il cristianesimo è ...
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GORTINA
Margherita Guarducci
. Città meridionale di Creta, situata sulle rive del Leteo (odierno Geropótamos), a metà circa dell'ampia vallata di Messará. Le sue rovine si estendono fra l'odierno villaggio [...] e di studiosi dal Rinascimento ai giorni nostri. Ma la rivelazione di Gortina era riserbata alla Missione archeologica italiana, la quale iscrizione. Intorno all'Odeon e nella vicina basilica cristiana di San Tito furono trovati numerosi avanzi di ...
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RESURREZIONE (dal lat. resurrectio; ted. Auferstehung)
Alberto PINCHERLE
Pietro TOESCA
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È propriamente il "rialzarsi" (gr. ἀνάστασις) dei morti, il loro ritorno in vita, o piuttosto, secondo le concezioni [...] anche il corpo sia premiato o punito con essa. Così nella teologia cristiana più matura la resurrezione della carne è difesa, e intesa in senso sola ragione naturale; tuttavia, supposta la sua rivelazione, la ragione ne offre argomenti di congruenza. ...
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INFALLIBILITÀ (ted. Unfehlbarkeit)
Enrico Rosa
Nel linguaggio ecclesiastico, secondo il senso universale e costante dei teologi, significa non solo esenzione semplice dall'errore (inerrantia facti), [...] salvatore nostro, a esaltazione della fede cattolica e a salvezza dei popoli cristiani, con l'approvazione del sacro concilio insegniamo e definiamo essere dogma divinamente rivelato: che il romano pontefice quando parla ex cathedra, cioè quando nel ...
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GALATI, lettera ai ('Επιστολὴ πρὸς Γάλατας)
Alberto Pincherle
È una delle più importanti (quarta, secondo l'ordine consueto) delle lettere di S. Paolo nel Nuovo Testamento.
Contenuto. - Il prologo (I, [...] del mondo", ora vive nella fede, nella libertà e nell'unità cristiana. "Quando venne la fine del tempo, Dio mandò il Figlio suo valore religioso, ma grande importanza storica: sia perché rivela il pensiero di Paolo espresso in maniera più rapida ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...