MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] cui Mānī dichiara che nella sua chiesa e nella sapienza da lui rivelata sono confluiti, come i corsi d'acqua in un gran fiume di F. C. Burkitt), ivi 1921; E. Buonaiuti, Saggi sul cristian. primitivo, Città di Castello-Roma 1923, pp. 150-171 (La prima ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Asia centrale e forse anche la Cina.
Ma la gloria di rivelare appieno e direttamente all'Occidente l'India spetta ancora ai Polo quale vaga tra il sec. II e il VI dell'era cristiana. Derivata in gran parte dal Pañcatantra, e ad un tempo opera ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] forza con la quale lo spirito biblico influiva sull'arte cristiana anche meno direttamente da esso creata, sia per mostrare come concordanza di scrittura. I generi stessi, come s'è detto, rivelano in evidenza la loro fondamentale unità di sensi, e l' ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] sta dunque un'ardita concezione storica: quella del carattere umano e quindi storico delle origini cristiane. Premettendo che Rivelazione e Ragione dovessero necessariamente coincidere, i deisti inglesi (G. Locke, J. Toland, Th. Morgan) misero ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] invece il travestimento di un'anima pagana in veste cristiana (esempio classico, Virgilio). Persino quando l'artista medievale origine religiosa, che in un momento della storia si sia già rivelata la Verità e che ad esso si debba pertanto mirare ove ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] tor donna"; l'arte gli era stata "idol e monarca". E nulla meglio rivela la sua aspirazione a creare, che l'"invidia" di Dante:
fuss'io pur gli oceani.
Il Dio antropomorfo, vivente nella coscienza cristiana, consueto all'arte, da M. ha figura che ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
*
. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] la raccolta di Percy, si susseguivano come un incalzarsi di rivelazioni. E fu su questa disposizione di spirito che si trovarono ad , spingevano nella medesima direzione: le Mie Prigioni, cristianamente miti, furono una battaglia non meno del canto ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] modo spazioso, chiaro, circoscritto da armonici limiti, che già rivela a fondo lo spirito italiano. Firenze nella chiesa di ivi s. a.; V. Lampérez y Romea, Historia de la arquitectura cristiana española en la edad media, 2ª ed., Madrid 1930; G. Dehio ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] 1926, ristampa Milano 1966), in polemica con le teologie razionali cristiane, dichiara l'opposizione fra razionalismo e religione. Lo scopo dell' sono i duplicati corrotti e storicizzati di un'idea rivelata dell'Essere Supremo, e sono, invece, le ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] così dall'impiego del nucleo biblico originario della rivelazione, ripensato e riportato nel contesto ideologico dell' 1977).
M. Papadia, Conversano. Il sistema contro una comunità cristiana, Vibo Valentia 1972.
A.J.M. Ossio, Ideologia mesianica del ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...