Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di pensatori inglesi attivi all’università di Cambridge nel periodo tra le due [...] accolti senza grande impegno ed eventualmente sostituiti qualora non concordino con la sensibilità dei fedeli. La fede cristiana è rivelata dalla Bibbia ma, senza arrivare agli estremi di quelle sette che sostenevano un’interpretazione personale di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] una profonda rivoluzione del sentire religioso [...] Migliaia di cristiani d’Europa non fecero loro le dottrine di quelli espiazione del peccato originale; la verità sta nelle Scritture rivelate da Dio, non nelle dottrine e nei dogmi elaborati da ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] .; 20, 2ss., 7-10 - ma anche a scritti apocrifi ebraici e cristiani (per es.: il IV libro di Esra in siriaco, l'Apocalisse di Baruch, l'Oracolo sibillino, la Didachè, la Rivelazione di Pietro, l'Ascensione di Isaia, l'Apocalisse di Elia, l'Apocalisse ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] segnasse l'avvio della ricostruzione di una filosofia cristiana capace di presentare all'uomo moderno, fornito di dottrine annoniose e coerenti, in cui i dati della rivelazione venivano a porsi come logico corollario e necessario compimento dei dati ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] e ne indirizzarono in qualche modo lo svolgimento, sottolineavano la distinzione tra Rivelazione ed espressioni culturali cristiane e occidentali, che avrebbe dovuto incoraggiare una disponibilità al dialogo tra culture diverse. Negli ultimi ...
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Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il triennio 2011-13 ha rappresentato per l’Egitto un periodo di grandi trasformazioni politiche: dopo trent’anni di presidenza, nel febbraio 2011 [...] regionale e mondiale. In particolare, il Canale di Suez si è rivelato cruciale non solo per la sicurezza del Golfo, ma anche delle I copti d’Egitto sono la più ampia comunità cristiana del Medio Oriente e rappresentano la minoranza religiosa più ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] informare i fedeli e spiegare loro la dottrina cristiana; esortarli a seguirne i comandamenti e ammonirli sulle Di Cesare, Donatella (a cura di) (1989), Lingua tradizione rivelazione. Le Chiese e la comunicazione sociale, Casale Monferrato, Marietti. ...
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Giulio Cesare, Gaio
Manlio Pastore Stocchi
, Colui ch'a tutto 'l mondo fé paura (Pd XI 69) campeggia nella storia con tale rilievo di condottiero e di uomo politico che è pressoché impossibile delinearne [...] nuovo mondo, tra l'oscurità del paganesimo e la luce della rivelazione. Può essere interessante a tale proposito la lettura di un passo di e i più concordemente votati dalla tradizione cristiana all'ultima perdizione: gioca probabilmente in questo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È con il X secolo che il mondo giudaico intensifica in modo significativo la relazione [...] Ibn Gebirol ebbe una certa influenza tra i pensatori cristiani; sono presenti elementi aristotelici ma anche neoplatonici, e infine che solo la religione ebraica, comparsa all’improvviso e rivelata da Dio, ha un ’origine propriamente divina.
Con il ...
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scienza (scienzia; iscienzia)
Il termine, in D., designa in primo luogo il " possesso di conoscenza certa ", ma indica anche la quantità acquisita di tali conoscenze, nel significato più generico di " [...] verità indimostrabili consegnate da Dio agli uomini attraverso la rivelazione (Dio infatti lasciò ai discepoli la sua dottrina, Atena come dea della s. e della figurazione biblica e cristiana della Sapienza come madre e signora di tutte le scienze ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...