Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] città si segnala come fervido centro di vita e di riforma cristiana: se fu suo presule quel Guiberto da Parma che fu : l'integrazione di ogni arte e scienza nell'universalità della Rivelazione, e l'integrazione di ogni particolarismo di ‛ principi e ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] degli uomini, come per esempio nella concezione cristiana della fratellanza universale, o come nell'ideologia le amicizie diadiche nascono spesso da confidenze personali. La rivelazione dei propri segreti a un'altra persona non funziona soltanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] documenti del passato e spontanee testimonianze della poesia medievale e cristiana. A parte i casi di Georg Büchner – che . Così, tutta la vita è una grande catena la cui natura si rivela a chiunque ne osservi un solo anello. Come tutte le arti, la ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] caratteristici di evidenza empirica che marchino il successore naturale; la rivelazione del successore da parte di un oracolo, o per mezzo anche nei nostri tempi. La tradizione religiosa ebraico-cristiana ha preparato l'attesa e l'accettazione di un ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] di colpa nel peccato originale attribuitale nella tradizione giudaica e cristiana. Tuttavia, la cosa non è univoca, visto che è indispensabile porre in discussione la validità della lettera della rivelazione, parola di Dio, qualora si sia in grado di ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] . La Shoah è la radicale negazione del Sinai [...] la rivelazione del Sinai illumina il tesoro etico, comune a tutta l' a mare gli ebrei, così come vi furono ributtati i cristiani delle Crociate. La percezione di questa condizione geopolitica non può ...
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Catone l'Uticense
Mario Fubini
Marco Porcio C. (95 - 46 a.C.) è ricordato in If XIV 13-15, e in più luoghi del Convivio e della Monarchia (di cui si dirà più avanti); personaggio dei canti i e II del [...] e la libertà da lui rivendicata col magnanimo rifiuto rivelarsi una cosa sola con quella cercata da D. nel terra, l'uomo della legge (Valente), che alla legge, la legge cristiana d'oltretomba, sempre si richiama (Son le leggi d'abisso così rotte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] nella capitale del regno di Teodorico e nel centro della cristianità, dove il vescovo è insieme il difensore della città, accesa e un rotolo. Sebbene molto rimaneggiato, il brano musivo rivela un’attenta e sapiente tecnica. La città, del resto, non ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] problema delle razze'. Ancora in piena sintonia con l'antica concezione cristiana non razzistica, il francese G. L. L. Buffon asserì Bibbia demolì definitivamente l'autorità delle Scritture come rivelazione diretta di Dio e indebolì la posizione di ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] mio pensiero un luminoso e possibile ideale di democrazia cristiana, molto diverso da quel dispotismo di maggioranze egoiste, terreno, il senso dell'ineffabile e del misterioso, come della rivelazione, della fede. In sostanza il modo dì sentire e di ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...