PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] borbonici e la città imbandierata con la folla esultante, quando il 18 febbraio 1848 era stata concessa la Costituzione. Rivelò i suoi sentimenti patriottici anche nel bel Ritratto di Garibaldi (Roma, collezione privata) del 1851, cui poi seguirono ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] , lo definì nemico pubblico e fomentatore della guerra.
Pare che Enrico VII abbia dato grande importanza a tale incidente: esso gli rivelò infatti che lo stato d'animo dei capi guelfi. nei suoi confronti era lungi dall'essere così ben disposto come ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] slancio non sono mai, in lui, andati a scapito di un vigile controllo" (e questo accenno al controllo è il segno rivelatore di molti suoi atteggiamenti futuri). Sempre in quell'anno, G. Strehler gli dette due opportunità, la prima come re Millo nel ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] milanese Vita e Pensiero, quindi dalla Studium di Roma, col titolo di Corso universitario di teologia cattolica, I: Il Rivelatore, II: Il Salvatore, III: Il Santificatore, opera che costituisce senza alcun dubbio il più importante contributo del C ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] , ma per la mancanza di prove non volle salire sul podio e fu sostituito da F. Schalk.
L'episodio è rivelatore dello scrupolo direttoriale di Antonio, nonché del suo carattere deciso e inflessibile nel richiedere dai cantanti e dagli orchestrali il ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] forze baronali contrapposte, vere detentrici, in quella fase, del potere in Sicilia. Incarico dunque da oratore, quello del M., rivelatore della sua piena personalità e della radice complessa del suo rapporto con l'Acciaiuoli, agli occhi del quale ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] che portò al suo Abruzzo, pena l'incomprensione del suo significato più vero. Infatti, oltre che un pioniere, egli fu il rivelatore dell'Abruzzo (e non solo sotto l'aspetto tradizionale); "per noi - scrisse L. Pirandello - De Nino era tutto l'Abruzzo ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] studi da lui fatti sulla telegrafia senza fili presso l'Accademia navale di Livorno: oggetto delle ricerche era un rivelatore di onde elettromagnetiche a mercurio di sua invenzione per mezzo del quale era possibile rendere visibili i segnali Morse ...
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CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] già prima di entrare nel vivo della politica comunale e di assumere pubblici uffici, il C. aveva avuto occasione di rivelarsi per il suo temperamento violento e senza scrupoli: infatti, forse per suggestione paterna, prese parte, assieme al fratello ...
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Fellini, Federico
Gianni Rondolino
Un maestro del cinema, fra realismo e fantasia, memoria e sogno
Tra i più grandi registi della storia del cinema, Federico Fellini si è imposto, in una lunga carriera [...] giornali italiani e stranieri, nacque in primo luogo dal modo in cui Fellini riuscì a rappresentare un aspetto rivelatore dell'Italia del miracolo economico, quello appunto della 'dolce vita' intesa come vita dispersiva e dispendiosa, superficiale ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...