Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] converte il segnale analitico in un segnale elettrico; c) un elaboratore di segnale che modifica il segnale in uscita dal rivelatore (per es. lo amplifica o lo filtra o lo integra) al fine di renderlo compatibile con il dispositivo di lettura ...
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Pittore e scultore (Parigi 1834 - ivi 1917), uno dei più importanti pittori francesi della seconda metà del sec. 19º. Figlio di un banchiere d'origine italiana, ricevette nell'ambiente familiare un'educazione [...] abitanti. Perciò, tra le sue opere più alte, sono i ritratti: nei quali il rapporto con l'ambiente è veramente rivelatore della vita interiore della figura ed è raggiunto il difficile equilibrio fra un'acuta, mordente percezione della realtà e una ...
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Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] il fotogramma, in cui per B. (che quindi nega la caratterizzazione primaria del cinema come 'immagine in movimento') si rivela l'essenza del 'filmico', il film si mostra strumento in grado di sovvertire l'apparato categoriale della semiologia, e nell ...
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Fisico polacco, nato a Dabrovica (Polonia) il 1° agosto 1924. Trasferitosi in Francia nel 1931, durante la Seconda guerra mondiale militò nella Resistenza francese; catturato nel 1943 e deportato l'anno [...] (perciò detta camera di Charpak; v. anche contatore, App. IV, i, p. 520). Tale contatore di particelle, diversamente dai precedenti rivelatori (quali la camera a bolle) in grado di rilevare uno-due eventi al secondo, consentiva di rilevare fino a un ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] sull'opera del F. e Pollini - a portare, da Parigi, quello che doveva essere per loro il primo messaggio rivelatore: Vers une architecture di Le Corbusier. Subito dopo capitava nelle loro mani Internationale neue Baukunst di Gropius. Fu sufficiente ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] il Vecchio Testamento: mentre quest'ultimo ci racconta dalle origini del mondo una serie di vicende crudeli e talvolta malvage, rivelandosi espressione di un Dio spietatamente giusto, il Vangelo ci mostra il Figlio di Dio, buono e amorevole, pieno d ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] U.S.A. sulle reali condizioni dell'Italia, e le conversazioni con persone di varie tendenze politiche, oltre a rivelargli come il fascismo, invece di essere unanimamente ammirato all'estero, fosse spesso oggetto di critica, suscitarono in lui una ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] non piò come una condizione soggettiva, ma piuttosto come un fenomeno storico caratterizzante l'attuale civiltà occidentale, rivelatore della profonda crisi intellettuale e spirituale che la percorre. Già dalla sua prima opera, Crisi della civiltà ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità, a Venezia, il 7 marzo 1486 da Andrea di Pandolfo, dei Contarini da S. Sofia, e da una figlia di Bernardo Malipiero.
Appartenne ad [...] talvolta notizie di sue scaramucce contro pirati e barbareschi.
Nell'ottobre 1520 fu tra i protagonisti di un episodio rivelatore di alcuni lati tipici dei suo carattere: la focosità e l'aggressività talvolta irriflessive, unite ad una grintosità più ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] alla Reverenda Camera apostolica; copie di alcune lettere ricevute e inviate durante la nunziatura. L’Indice è rivelatore di un progetto fortemente meditato, costruito come un’opera complessa e articolata, destinata a svolgere una funzione ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...