BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] dagli anni 1627-28 il B. aveva operato intorno al baldacchino per l'allestimento delle basi: la sua cifra ci è rivelata dal cherubino di uno stemma.
Nel 1632, su proposta del Bernini che forse voleva allontanare il troppo bravo collaboratore, il B ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] del Sirmond riprodotta nella Patrologia latina, LXIII, coll. 309-363 di J. P. Migne. A parte i Carmina in cui E. rivela un abbandono al puro piacere letterario, tutta la sua opera è quella di un uomo che presta attenzione al proprio tempo, sempre ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] così mirabilmente rifinita, che seguiva di un anno l'omaggio della replica del Lot e le figlie dipinto per Sauli, è rivelatore dell'intento maturato dal L. (ma destinato a insuccesso) di trasferire i suoi servigi alla corte sabauda. L'opera fu posta ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] è "provincia"; le lezioni private di suo fratello Lino sono "provincia"; l'evasione così a lungo sognata dal padre rivela, nella sua limitatezza, l'accettazione cosciente e un po' melanconica della realtà provinciale. Anche Alba, la moglie di Lucio ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] idolatrie", si era avviato alla fine "a risolvere la crisi del dramma nella risorgente Verità", cioè nell'approdo alla religione rivelata (Il dramma delle moderne idolatrie, in Filosofia e cristianesimo, Milano 1947, pp. 204-220).
Il G. morì a Roma ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] degli Scritti inediti del 1954, ma molte altre trascrizioni, ampiamente commentate, sono uscite su varie riviste a più riprese), rivela la presenza di abbozzi e di intere sezioni di trattati poi stampati (è il caso degli Homocentrica, del De diebus ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] estremo interesse. E quel che il G. può dire colle sue "riferte" non lo si sente a Rialto o in piazza S. Marco. Lo rivela da dentro la dimora del rappresentante del re Cattolico. Se non altro per questo il G. va preso sul serio. Ecco allora che, il 7 ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] per gettare l'Europa nel tragico clima del primo conflitto mondiale.
Per G. Pannain il C. fu "interprete, o meglio rivelatore e poetizzatore, d'un determinato momento dell'anima sociale" e le sue romanze alla moda e canzoni su testi napoletani, in ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] formale di obbligare il vescovo alla residenza.
L'invio nel 1556 di un ennesimo vicario nella persona del francescano F. Salazar si rivelò un pessimo rimedio: "questo vescovo - scriveva G. P. Varo l'8 genn. '57 - è così buono per governo come l'asino ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] tutti la via della salute" e nel 1703 finanziò egli stesso una missione popolare per i "villici" dell'agro romano che rivelò la "rozzezza estrema scoperta nell'anime di quest'infelici a molti de' quali giungeva nuovo fino il mistero della Trinità et ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...