Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] 1991, nel quale Fellini racconta un progetto mai realizzato, meno noto di quello del Viaggio di Mastorna, eppure pienamente rivelatore della sua volontà di esplorare gli spazi più misteriosi della psiche: "Avrei voluto fare un film su una trentina ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] Ildebrando in particolare, che una volta divenuto papa Gregorio VII, si rivolgerà alla marchesa di Toscana con un tono rivelatore di lunga amicizia; e Pier Damiani che, in rapporti personali con Goffredo dal 1057 governatore del ducato di Fermo ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] a svolgere, per la seconda volta, nella storia d'Europa dando vita sotto questo aspetto a un nuovo Medioevo, si sarebbe rivelata illusione di un momento, sì che non ne troviamo più traccia già in un articolo apparso su La Nuova Europa (anche la ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] di cardinal nipote: "gli altri havevano autorità dal Papa et io non n'ho alcuna". La reazione di dispetto del B. rivela la coscienza dell'importanza assunta dal cardinal nipote; per questa figura si doveva proporre in seguito come modello storico il ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] si sofferma su tre categorie principali di soggetti: i cibi, gli uomini, e infine le parole, cui è attribuito un potere rivelatore. Se l'esaltazione del cibo veicola un trionfo comico della corporalità e si connette al tema del paese di Cuccagna, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] . Ma il richiamo dell’università è forte e Lombroso decide di ritornare a Pavia per proseguire le sue ricerche.
La rivelazione, come racconterà lui stesso anni dopo, costruendo la leggenda della sua scoperta scientifica, gli si è data nel 1870 nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] pp. 124-25).
Ma, dal momento che – oggi come ai tempi di Platone – il più delle volte un tale ideale si rivela esso stesso irrealizzabile, l’autentico sentimento morale non può che tradursi in un’«etica di opposizione». E se un’«etica di opposizione ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] disegno quanto sull'influenza che l'opera di Giotto produsse sullo stile di A., influenza che fu profonda e determinante. Rivelatore di meditazioni spaziali di tipo giottesco è, tra l'altro, il listello, sorretto da mensole, su cui posano le figure ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] lire 500 con cui era stata costituita la Società italiana delle strade ferrate del Mediterraneo.
Il 1886 risultò già un anno rivelatore della reale situazione della Tiberina: le vendite di terreno si dimezzarono passando da mq 436.267,29 del 1885 a ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] elementi paesistici e aneddotici per la suddetta edizione del 1736. Il confronto fra le due serie è chiaramente rivelatore del forte contrasto tra le qualità di sintesi delle invenzioni crespiane e i pur piacevoli ma eccessivamente descrittivi modi ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...