Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] erano ricondotte non alla responsabilità di una delle parti, ma all'abbandono di un ordine fondato sulla legge morale e sulla Rivelazione, al distacco dei popoli "dall'unità di dottrina e di fede, di costumi e di morale una volta promossa dall'opera ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Amerigo Vespucci, indirizzato al conte G. M. Mazzuchelli, pubblicato dal B. a Livorno nel 1754 è di per sé rivelatore), ma soprattutto delle suggestioni e dell'opera di Lorenzo Melius, singolare studioso fiorentino dell'età umanistica, con il quale ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] per "le tante centine, centinati e centinature" e le "forme triangolari, esagonali e ottangolari...", possa essere veramente rivelatore della sua filosofia architettonica, e non ìndichi piuttosto preoccupazione da lui nutrita che lo sviluppo dell ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...