GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] a Vittorio Emanuele II, sia a quello diTorino del 1779, sia a quello di Roma del 1881, dove venne giudicato tra i G., il Rivalta, il Fantacchiotti figliuolo, in Nuova Antologia, giugno 1872, pp. 415-427; G. Costa, L'Esposizione di belle arti ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] Vita e cultura torinese nel periodo albertino, in Atti della Acc. delle Scienze diTorino, LXIII (1928), pp. 355 ss.; LXIV (1929), pp. 389 ss conservato nel castello diRivalta Torinese. Si tratta soprattutto di carte amininistrative che testimoniano ...
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GUERRI, Pietro
Emanuela Bianchi
Secondo dei tre figli di Lorenzo e di Caterina Fabiani, nacque il 2 ott. 1865 a Montevarchi in provincia di Arezzo. Ebbe tra i suoi insegnanti presso la scuola tecnica [...] Accademia di belle arti di Firenze, dove frequentò i corsi di scultura di Emilio Zocchi e Augusto Rivalta, di Firenze; e dal 1909, quella alle esposizioni della Promotrice di belle arti diTorino. Nel 1906 fu premiato alla Mostra nazionale di ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università diTorino il 19 dic. 1750 con [...] interna della chiesa della Confraternita della S. Croce a Rivoli e nel 1779 costruì a Torino il palazzo del conte Piossasco diRivalta nell'"isola" di Sant'Eufemia. Con ogni probabilità nello stesso anno consegnò i disegni per il palazzo della ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] cappella del castello di Sparone (Torino) mostra con i di pietre, talvolta anche finte, di diverso colore e dall'uso, in funzione ornamentale, di motivi geometrici - i quali possono essere peraltro considerati una caratteristica dell'Ordine (Rivalta ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] Amedeo II, i due ‘pendants’ Facciata meridionale del castello di Rivoli e Facciata orientale del castello di Rivoli (1724, Castello di Racconigi e Torino, Museo civico di arte antica), prefigurazioni dei grandiosi progetti dell’architetto messinese ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] 1925; M. Biancale, in Il Popolo d'Italia, 27 marzo 1925; E. Rivalta, in L'Epoca [Milano], 4 apr. 1925; G. De Logu, in La Torino 1960, ad Indicem; E.Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1961, pp. 949-959; G. Nicodemi, Il "dono" di C. Grassi al Comune di ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] di belle arti di Firenze, frequentando i corsi di scultura di A. Rivalta. Qui conobbe anche G. Fattori, di M. De Micheli, La scultura del '900, Torino 1981, ad Indicem; F. Benzi, in Gliartisti di villa Strohl-Fern tra Simbolismo e Novecento, Roma 1983 ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] C. a Rivalta, nel Piacentino, per decorazioni in villa Landi, prima prova nota della sua attività di figurista-decoratore murale pp. 69 s. e figg. 89 s.; Id., Palazzi di Piacenza dal barocco al neoclassico, Torino 1979, pp. 57-61, 63-65; L. Pagnoni, ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] (Vesme); l'anno seguente dipinse una pala per il castello diRivalta Torinese.
Risalgono agli stessi anni le lunette nel convento, ora non più esistente, di S. Carlo a Torino con episodi riguardanti santi agostiniani (Bartoli), il grande quadro con ...
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bruciagrassi
(brucia-grassi), agg. Che consuma, scioglie i depositi adiposi. ◆ «Dieci anni fa le ragazze venivano per imparare le tecniche di difesa - rivela Carlo Di Blasi, consigliere nazionale della Cisco, la Confederazione italiana sport...