D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 'amico e l'ispiratore di sempre, autore nel 1900 di La beata riva, si esercita il dominio, ideologico e culturale, di Stelio. La sua potenza nazionale Trento e Trieste aveva cominciato a sua volta la costituzione di centri di arruolamento di volontari ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] e, d'altra parte, solo ad un uomo al di sotto dei trent'anni papa Giovanni VIII avrebbe ancora potuto, nell'aprile dell " dell'iconografia rateriana) la riva sinistra dell'Adige, dove, all'alba, Ludovico, colto di sorpresa, fu tratto fuori dal ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] galleria di calchi di statue antiche e moderne che i Farsetti avevano aperto agli artisti nel loro palazzo sulla riva del di Berra). Il 10 ottobre il C. poteva scrivere al Consalvi di aver ripreso circa quaranta pezzi di scultura e più ditrenta ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Hohenschwangau con la madre Elisabetta e con il padrigno Mainardo del Tirolo e di Gorizia, il quale gli garantì il passaggio sicuro delle Alpi lungo la valle dell'Adige fino a Trento e a Verona; d'accordo con Mastino Della Scala, Mainardo espulse da ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] molte curiosità ed attento ad utilizzare ogni ritaglio di tempo. Giunto a Trento, proseguì per Verona e Modena, preceduto dalla da quello ideologico del Cocchi. Così in due lettere al Riva del 1728 il Muratori stigmatizzerà l'ammirazione del C. per ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] . 1848-1961, a cura di F. Bartolotta, s. l. 1962, pp. 172, 174, 225, 233; L. Riva Sanseverino, Il movimento sindacale cristiano p. 110; O. Barrese-M. Caprara, L'Anonima DC. Trent'anni di scandali da Fiumicino al Quirinale, Milano 1977, pp. 36, 42, ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] (D’ä mæ riva). Sotto il profilo musicale l’album si basa sulla commistione di tradizioni e stili di F. De A., a cura di R. Bertoncelli, Firenze 2003; P. Ghezzi, Il Vangelo secondo De André. «Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria», Trento ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] ag. 869) rese inutile la legazione. F. fu, poi, incaricato di un'altra importante missione: insieme con Gauderico di Velletri rappresentò la Sede apostolica ai negoziati tenutisi presso Trento nel maggio 872, tra Ludovico il Germanico e l'imperatrice ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] consecutivo il Gran premio della montagna. Dominatore della Riva del Garda-Gardone Riviera, venne premiato da Gabriele D finché, alla quartultima frazione, Pieve di Cadore-Trento, il rivale s’impose di prepotenza, limitandosi poi a gestire sino ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] . Baldini, che giustificava l'E. in nome della diffusione delle sue opere, mostrò di non condividerne gli orientamenti culturali.
L'E. morì a Riva del Garda (Trento) il 25 ag. 1951.
Oltre alle opere citate nel testo ricordiamo Ippolito Nievo, Mantova ...
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orrido
òrrido agg. e s. m. [dal lat. horrĭdus, der. di horrere «essere irto, ruvido; far inorridire; provare orrore»]. – 1. agg. Che mette nell’animo un senso di orrore, di ribrezzo, di spavento, perché brutto, selvaggio, squallido, pauroso...
biga elettrica
loc. s.le f. Mezzo di trasporto individuale a due ruote, a trazione elettrica, costituito da una piattaforma su cui si innesta il piantone dello sterzo con il manubrio. ♦ Tornano a disposizione dei visitatori in fascia lago...