LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] all'interno della chiesa. Segnalato, nel 1869, a Berlino come ritrattista, realizzò nel 1875 per la Royal Academy di Londra tre opere in marmo: un busto, ritrattodidama inglese, l'Innocenza e Rebecca al pozzo. Partecipò quindi alle esposizioni ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] 1975, p. 29, fig. 19). Al F. si possono accostare ora, per coincidenze stilistiche, due inedite miniature, entrambe nel Museo civico di Modena: un tondo con Ritrattodidama a mezzobusto, con veste Impero e girocollo in corallo rosso, e un ovale con ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] ai Salons (1906 e 1908-12). L'unica testimonianza rimasta dell'attività degli ultimi anni è un raffinato Ritrattodidama, datato Parigi 1914 e di ubicazione sconosciuta (Viveros, 1994).
Il L. morì ad Asnières, in assoluta miseria, il 17 febbr. 1917 ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] fig. 2), riconosciuto come opera del primo periodo modenese, sono stati affiancati i successivi Ritrattodidama (Dozza, rocca Malvezzi Campeggi) e Ritrattodi Fulvio Testi (Modena, Galleria Estense) restituiti recentemente al L. fra i tanti che nel ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] , 1830; Ercole e Dejanira, 1835), al ritratto (Ritrattodi uomo e Ritrattodidama, 1826; Ritrattodi giovanetto; Ritrattodi d. Felice Piccolini presso di un pianoforte all'interno di una stanza e Ritratto del principe Sannicandro a mezzobusto, 1830 ...
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BADILE (Baili), Antonio
Maria Angela Novelli
Veronese, figlio di Girolamo, intagliatore; la sua data di nascita, tradizionalmente ritenuta il 1480, in base a notizie documentarie è stata posticipata [...] la quale era molto lodato dagli antichi biografi (supposto ritratto del notaio Lazise, Lovere, galleria Tadini; ritrattodidama, Nivaagaard, galleria Hage; ritratto già creduto di Caterina Cornaro, Vienna, Kunsthistorisches Museum).
Fonti e Bibl.: R ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] primo Cinquecento, con particolare riferimento a Ridolfo del Ghirlandaio (Zeri - Gardner).
Notevoli affinità si riscontrano con un Ritrattodidama del Museo del Cenacolo di S. Salvi a Firenze (La Porta, p. 39). Convincente anche l'attribuzione del ...
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CHIANTORE, Stefano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Giuseppe e di Giovanna Maria, nacque a Savigliano (Cuneo) nell'anno 1772. Si formò presso il padre e poi a Torino. Secondo lo storico Turletti, [...] ; un altro all'Archivio di Stato di Torino, firmato a tergo e datato 1815. Tipici ritratti destinati a pubblici uffici, sono entrambi di scarsissima qualità e di valore meramente documentario. Un Ritrattodidama firmato a tergo "Stefano Chiantore ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] monumento a F. Sforza (v. oltre). Oltre a queste opere andate perdute, rimangono di questi anni il ritratto del Louvre, la Belle Ferronière, e la Dama dell'ermellino del Czartoryski Muzeum di Cracovia. Nel 1500 L. fu nuovamente a Firenze, dove gli fu ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] quarti, una grande naturalezza di espressione e una concretezza storica: Dama con liocorno (1505-06, Roma, galleria Borghese); Ritrattodi Agnolo Doni, Ritrattodi Maddalena Doni (1506, Firenze, palazzo Pitti); Ritrattodi donna, detto La muta (1507 ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...