BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] , in parallelo, appunto, al Sanzio (perciò il Freedberg, 1961, ha riferito al B. il ritrattodiDama col liocorno della Galleria Borghese, troppo alto per essere suo). Di questi anni sembra essere anche l'Adorazione del Bambino, già a Berlino (Kaiser ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] del 1527; di un momento successivo sembra il maestoso Ritrattodidama già in collezione Fassati, come il Bartolomeo Arese (collezione Radlinski), il Ritratto virile n. 437 della Galleria Estense di Modena e il presunto Ritrattodi Galeazzo Campi ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] dopo il 1481, secondo Seidel (p. 555), occorre datare il Ritrattodidama della National Gallery di Washington, da riferire con ogni probabilità a una figlia di Bandino Bandini, il cui stemma di famiglia è incastonato nella cornice del dipinto.
Il 23 ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] pitture, ma il cattivo stato di conservazione non permette di collegarlo a ciò che si conosce dello stile iniziale di Domenico. Nell'inventario dei Medici del 1494 si trovano due dipinti di D.: un Ritrattodidama e una Figura allegorica, eseguita ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] dopo il 1716, incanala i suoi diversi riferimenti culturali verso una interpretazione più personale e specifica: nel Ritrattodidama inazzurro (Genova, coll. priv.; cfr. Bonzi, 1962, p. 28) il "tipo" ritrattistico individuato dal D. si carica ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] tale da condizionare per qualche tempo la sua arte. Esistono d'altronde opere di attribuzione discussa, oscillante tra il B. e maestri toscani (per es., il Ritrattodidama del Museo di Houston, S.U.A., riferito da alcuni al B., da altri al Salviati ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] Montecitorio; Venere e amorini, 1694, per Violante: Firenze, Depositi delle Gallerie) e innumerevoli ritratti muliebri per i suoi nobili committenti (Ritrattodidama in veste di s. Caterina: Greenville, SC, Bob Jones University).
L'allogamento al F ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] all'interno della chiesa. Segnalato, nel 1869, a Berlino come ritrattista, realizzò nel 1875 per la Royal Academy di Londra tre opere in marmo: un busto, ritrattodidama inglese, l'Innocenza e Rebecca al pozzo. Partecipò quindi alle esposizioni ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] 1975, p. 29, fig. 19). Al F. si possono accostare ora, per coincidenze stilistiche, due inedite miniature, entrambe nel Museo civico di Modena: un tondo con Ritrattodidama a mezzobusto, con veste Impero e girocollo in corallo rosso, e un ovale con ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] ai Salons (1906 e 1908-12). L'unica testimonianza rimasta dell'attività degli ultimi anni è un raffinato Ritrattodidama, datato Parigi 1914 e di ubicazione sconosciuta (Viveros, 1994).
Il L. morì ad Asnières, in assoluta miseria, il 17 febbr. 1917 ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...