ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] che poteva sperare, così, di conservare il proprio potere alla corte spagnola. Tra l'anziana dama e l'Alberoni i contatti parte una scorta di denaro liquido di centomila corone". Sempre del nobile francese è un breve ritratto, spietato nella sua ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] fratello d'una damadi corte molto cara alla regina, di recare alla sovrana una nuova proposta di nozze con noti contributi minori si segnalano D. Sacchi, C. C. regina di Cipro, in Vite e ritratti delle donne celebri, IV, Milano 1838, pp. 265-274; C ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] felici che I. ebbe occasione di trascorrere con Gian Galeazzo Maria, risale probabilmente il di lei ritratto, in nero e rosso, nel castello svevo.
Dama fra le più celebri del Rinascimento, I. fu al centro di una fitta rete di parentele che la ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] al forte di Fenestrelle, le relazioni e l’influenza della sua famiglia gli valsero la liberazione. La madre, dama dell’ordine della quella che era ormai la capitale d’Italia: il suo ritratto scultoreo fu collocato nel 1886 tra i busti che sul ...
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Amante di Francesco I re di Francia, moglie di un mercante di utensili di ferro (ferronnier) o di un avvocato parigino, Le Ferron. Fu ritenuto suo ritratto il dipinto di Leonardo, conservato al Louvre, [...] che in realtà riproduce una dama milanese, e ferronnière è chiamato il tipo di monile (catenella con pendente) che, nel quadro, le adorna la fronte. ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] e il corpo di una dama aristocratica, forse la fondatrice Ildegarda (Decker-Hauff, 1977, p. 344; opinioni diverse sono espresse in Hlawitschka, 1991, pp. 95-100). È il più antico ritratto realistico che si sia conservato di una nobildonna, forse ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , quesiti accademici di natura amorosa scritti in risposta alle istanze di una "dama incognita" (o il concetto di autore) o far da tramite per nuove ascrizioni (Aprosio richiese un ritratto a Paganino Gaudenzio, altro difensore di Marino, ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] refettorio delle Gratie principiata", con l'affresco della Cena, e dei ritrattidi Beatrice d'Este, la moglie di L., e di altre amate, ossia Cecilia Gallerani, raffigurata come "la dama con l'ermellino", e Lucrezia Crivelli, l'ultima favorita, donne ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] Fantoni figlia dell'auditore Niccolò e dama d'onore di sua moglie Vittoria.
Allietata perciò da d'huom. ill., Venezia 1659, nella "nota de' ritratti d'altre stanze" all'inizio; M. A. Salvi, Della hist. di Pistoia, III, Venezia 1662, pp. 283, 286; E ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] "bisogna servirsene di molto per stangare, ascoltarlo, ma non seguitare né fidarsene". Questo ritratto lucido e impietoso Lunéville, Genova 1801; Discorsoad una amica dama toscana. All'occasioneche dalle sue lettere di Firenze s'intese, che ipoveri e ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...