LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] fig. 2), riconosciuto come opera del primo periodo modenese, sono stati affiancati i successivi Ritrattodidama (Dozza, rocca Malvezzi Campeggi) e Ritrattodi Fulvio Testi (Modena, Galleria Estense) restituiti recentemente al L. fra i tanti che nel ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] , 1830; Ercole e Dejanira, 1835), al ritratto (Ritrattodi uomo e Ritrattodidama, 1826; Ritrattodi giovanetto; Ritrattodi d. Felice Piccolini presso di un pianoforte all'interno di una stanza e Ritratto del principe Sannicandro a mezzobusto, 1830 ...
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BADILE (Baili), Antonio
Maria Angela Novelli
Veronese, figlio di Girolamo, intagliatore; la sua data di nascita, tradizionalmente ritenuta il 1480, in base a notizie documentarie è stata posticipata [...] la quale era molto lodato dagli antichi biografi (supposto ritratto del notaio Lazise, Lovere, galleria Tadini; ritrattodidama, Nivaagaard, galleria Hage; ritratto già creduto di Caterina Cornaro, Vienna, Kunsthistorisches Museum).
Fonti e Bibl.: R ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] primo Cinquecento, con particolare riferimento a Ridolfo del Ghirlandaio (Zeri - Gardner).
Notevoli affinità si riscontrano con un Ritrattodidama del Museo del Cenacolo di S. Salvi a Firenze (La Porta, p. 39). Convincente anche l'attribuzione del ...
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CHIANTORE, Stefano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Giuseppe e di Giovanna Maria, nacque a Savigliano (Cuneo) nell'anno 1772. Si formò presso il padre e poi a Torino. Secondo lo storico Turletti, [...] ; un altro all'Archivio di Stato di Torino, firmato a tergo e datato 1815. Tipici ritratti destinati a pubblici uffici, sono entrambi di scarsissima qualità e di valore meramente documentario. Un Ritrattodidama firmato a tergo "Stefano Chiantore ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] suo palazzo di Vienna (ora al Victoria and Albert Museum di Londra). Quando nel 1787 Angelica Kauffmann farà il ritrattodi von Fries nel 1793aveva esaltato il C. nelle sue Lettere XX di una dama, affermando ch'egli aveva superato "i prodigi del Greco ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , improbabile, dell'attribuzione a L. congiuntamente con Boltraffio); mentre di qualche anno successivo è il ritrattodi Cecilia Gallerani, la cosiddetta Dama con l'ermellino nel Museo Czartoryski di Cracovia, che non si può datare dopo il 1490, e ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Raffaello e il ritrattodi Giovanna d'Aragona (identificata anche in Isabel de Requesens), di cui gli viene 1518 fu inviato a ritrarre la nobile dama era senza dubbio Giulio Romano.
La formazione di G. architetto si svolse contemporaneamente a quella ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] finestra dietro la dama che si apre su un civilizzato paesaggio di campagna coltivata, di chiara suggestione fiamminga 621 s.) specificò come nella tavola fosse presente il ritrattodi Francesco di Marco Datini, morto da quarant'anni e fondatore della ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] la Suonatrice e la Dama col guanto (Vicenza, Museo civico, mv. A 57, 95) per i quali il Pallucchini (Barbieri, 1962, II, p. 49) parla di "placidità formale quasi neoclassica". Analoghi dovevano essere i quattro ritrattidi "belle dame" vicentine, due ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...