Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] per Isabella d'Este (Allegoria della poesia e Regno del dio Como, per lo studiolo, Louvre; ritrattodi Isabella, 1508, da identificare con la Dama col cagnolino di Hampton Court). Tra le ultime opere S. Antonio da Padova tra le ss. Orsola e Caterina ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] essi il C. è riuscito a dar vita a una serie di immagini esangui, post pestem, tra le più significative del nostro Seicento. Nel noto Ritrattodidama già Sala (Milano, Pinacot. di Brera: Boll. d'arte, XLI [1956], p. 372), immagine prepotente nella ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] M. Zanetti, che si può far risalire allo stesso periodo del precedente, come pure il Ritrattodidama, che gli fa da "pendant" nello stesso museo. Esempi di queste miniature sono stati pubblicati dal Jeannerat (1931), altri si trovano nelle Gallerie ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] .); Ritrattodi gentiluomo (Milano, Brera); Ritrattodi Rartolomeo Brivio(?), 1494 (Londra, National Gallery); Ritrattodi giovanetta (Amsterdam, Rijksmuseum); Ritrattodi Galeazzo da San Severino (già Hannover, coll. Cumberland); Ritrattodidama ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] , tra le opere citate dal Ratti (1780) di cui si è persa traccia: Ritrattodidama e Ritrattodi AgostinoDurazzo (già Genova, palazzo di Marcello Durazzo); Ritrattodi putto (già Genova, palazzo di Giacomo Gentile). Inoltre, nel testamento del C ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] Salon del 1882 con Rêverie, Lune de miel, L'anniversaire e a quello del 1885 con un grande Ritrattodidama, molto lodato dalla critica. La vocazione mondana del pittore, soprannoniinato in quel momento significativamente "peintre des jolies femmes ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] importanti del B. in questo periodo sono: la deliziosa Madonna in adorazione del Louvre e l'affascinante Ritrattodidama alla National Gallery di Londra. Il "Libro A" del B. ricordava numerosi contatti nel 1463-64 con l'architetto legnaiolo Giuliano ...
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Appellativo del pittore Iacopo Negretti o Nigretti (Serina, Bergamo, 1480 circa - Venezia 1528). P. ebbe larga fama tra i contemporanei. Formatosi nell'ambito belliniano, mostrò fin dalle prime opere una [...] femminili, che esaltano una bellezza dolce e patetica (Le tre sorelle, Dresda, Gemäldegalerie; Ritrattodidama, Milano, museo Poldi-Pezzoli; Giuditta, Firenze, Uffizi; S. Barbara, trittico in S. Maria Formosa a Venezia), e per la serie delle ...
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Pittore (Padova 1604 o 1605 - ivi 1679). Agli insegnamenti del tizianesco Padovanino unì gli influssi di D. Fetti, di J. Lijs e di B. Strozzi (Salvataggio miracoloso, Malamocco, parrocchiale). Fu notevole [...] ritrattista (ritrattodidama del Kunsthistorisches Museum di Vienna; Menichina della Galleria nazionale d'arte antica a Roma, già attribuita al Velázquez). ...
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Pittore (Carpentras 1725 - Versailles 1802). Fu ritrattista alla corte di Luigi XVI. Nei suoi quadri si nota una minuziosità di particolari, soprattutto nei costumi, che ne caratterizzano lo stile piacevole [...] anche se superficiale (Ritratto del musicista Gluck, 1775, Vienna, Kunsthistorisches Museum; Ritrattodidama, Parigi, Louvre). ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...