CHIANTORE, Stefano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Giuseppe e di Giovanna Maria, nacque a Savigliano (Cuneo) nell'anno 1772. Si formò presso il padre e poi a Torino. Secondo lo storico Turletti, [...] ; un altro all'Archivio di Stato di Torino, firmato a tergo e datato 1815. Tipici ritratti destinati a pubblici uffici, sono entrambi di scarsissima qualità e di valore meramente documentario. Un Ritrattodidama firmato a tergo "Stefano Chiantore ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] suo palazzo di Vienna (ora al Victoria and Albert Museum di Londra). Quando nel 1787 Angelica Kauffmann farà il ritrattodi von Fries nel 1793aveva esaltato il C. nelle sue Lettere XX di una dama, affermando ch'egli aveva superato "i prodigi del Greco ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , improbabile, dell'attribuzione a L. congiuntamente con Boltraffio); mentre di qualche anno successivo è il ritrattodi Cecilia Gallerani, la cosiddetta Dama con l'ermellino nel Museo Czartoryski di Cracovia, che non si può datare dopo il 1490, e ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Raffaello e il ritrattodi Giovanna d'Aragona (identificata anche in Isabel de Requesens), di cui gli viene 1518 fu inviato a ritrarre la nobile dama era senza dubbio Giulio Romano.
La formazione di G. architetto si svolse contemporaneamente a quella ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] galere; difese l'onorabilità della dama accusata, sostenendo che ella era al di sopra di ogni sospetto. Storicamente non fu . in piedi, vestito di mezza armatura, è una perfetta testimonianza del genere del "ritrattodi Stato" della seconda metà ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] finestra dietro la dama che si apre su un civilizzato paesaggio di campagna coltivata, di chiara suggestione fiamminga 621 s.) specificò come nella tavola fosse presente il ritrattodi Francesco di Marco Datini, morto da quarant'anni e fondatore della ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] il C. presenta il personaggio di Fritellino come il "ritrattodi tutte le scelleraggini, il compendio di tutte le furberie". Il Marie de Boussu, dama della corte di Bruxelles, scrive al duca di Mantova perché cerchi lui di convincere gli Accesi a ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] ricordiamo, per le sue attinenze biografiche, quello bellissimo di una ignota Dama in bianco (forse la Cigalini da lui amata) e il ritrattodi Gaspare Landi, pittore (Milano, Gall. d'Arte mod.) e di Felice Bellotti, suo grande amico, poeta e pittore ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] la Suonatrice e la Dama col guanto (Vicenza, Museo civico, mv. A 57, 95) per i quali il Pallucchini (Barbieri, 1962, II, p. 49) parla di "placidità formale quasi neoclassica". Analoghi dovevano essere i quattro ritrattidi "belle dame" vicentine, due ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] da Innsbruck, causato da uno scandalo con una damadi corte, il C. "fù dal Baron di Vuelsperg... mandato ad un suo Castello, ed l'asta in mano è il ritrattodi G. Magagnati, amico dei pittore, mentre il guerriero di spalle col cappello piumato è un ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...