Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] suo Regno era entrato in un rapporto feudale con l'Impero romano. Quando E. visitò la Cilicia nel 1211-1212 insieme a dall'altare la corona e se la mise sulla testa, senza alcun rito religioso, per recarsi così sul trono. Si trattava, come è stato ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] ebraica, si convertì al cattolicesimo in tarda età. Sposata con il rito civile, fece battezzare il figlio a sette anni, dopo la morte ortodossia dello J., ma alla sua scomparsa L'Osservatore romano (14 maggio 1981) parlò di "opera giudicata di ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] nel campo morale e civile".
Il F. non sciolse il suo rito neanche dopo l'approvazione della legge, del novembre 1925, contro le può apparire ritardataria, era aggiornata sia all'ambiente romano, che solo dal 1870 si aprì al romanticismo storico ...
Leggi Tutto
Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] papa il panno in cui la bambina era stata avvolta dopo il rito e, sulla base di questo atto simbolico, P. si considerò papa, che comunque doveva essere scelto all'interno del clero romano. Ma Totone, pur consentendo all'accordo, fece affluire in ...
Leggi Tutto
BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
**
Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] il Giovio. Di certo non trascurò le arti. Quello stesso Gian Cristoforo Romano che le aveva fatto, giovinetta, il busto ora al Louvre, è al populo suo de Ferrara" (Diario Ferrarese).
Il rito funebre fu celebrato solennemente a S. Maria delle Grazie ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] di fruttuose alleanze, le perdonò con fatica (anche se il rito religioso avvenne alla sua presenza, a Mombello, il 5 luglio seguente protetto da Elisa, e avviato al primo incarico romano, fu Chateaubriand.
La cautela usata nei confronti del ...
Leggi Tutto
BERNARDO, re d'Italia
**
Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] a noi nel tempo presente". Parole oscure, come osserva il Romano, le quali possono sottintendere tanto che lo stato delle cose fu diffusa più tardi, quando si volle far credere il rito dell'incoronazione in Italia più antico di quanto non fosse.
...
Leggi Tutto
CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] rilevato che un rinnegato arabo al servizio normanno non avrebbe certamente assunto il cristianesimo secondo il rito greco, bensi secondo quello cattolico romano. Dalla protezione accordata da C. a S. Maria del Pàtire si è, infine, voluto concludere ...
Leggi Tutto
Alessandro I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Evaristo nel consenso generale delle antiche liste episcopali romane. Secondo Eusebio il suo episcopato si sarebbe svolto per dieci anni [...] la messa - corrispondente al "Qui pridie quam pateretur" del canone romano - è un evidente anacronismo, perché la celebrazione eucaristica non prescinde dal contesto dell'istituzione del rito, che è propriamente quello della passione del Cristo. La ...
Leggi Tutto
Iesi
CCosimo Damiano Fonseca
Tutte le fonti concordano nell'indicare Iesi come città natale di Federico II e nel fissare la data dell'evento "in festo Sancti Stephani", come riportano il Chronicon di [...] nostra stirpe. Da te infatti è uscito il principe dell'Impero romano chiamato a reggere e proteggere il tuo popolo e a non permettere Federico e Ruggero al momento del battesimo. Dove avvenisse il rito liturgico le fonti non dicono: è da ritenere che ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...