Distretto amministrativo negli Stati dell’Asia ellenistica e in età romana nell’Asia Minore e in Africa. Nella riforma di Diocleziano si chiamarono d. le 12 regioni in cui fu ripartito l’Impero (Oriens, [...] d. si sono modellate sull’ordinamento amministrativo dello Stato romano. In rarissimi casi sono immediatamente soggette alla S. abitante, quella che segue un certo rito o appartiene a una certa nazionalità (d. di rito bizantino, d. armene ecc.). L’ ...
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Libro liturgico che contiene l’intero ufficio divino, secondo il rito della chiesa latina. Il nome deriverebbe dal foglio o fascicolo posto all’inizio del Salterio e che serviva da indice degli uffici [...] , Prima, Terza, Sesta, Nona, Vespro e Compieta: nomi desunti dall’antica divisione del giorno e della notte secondo il computo romano. Ora il b. è chiamato «Liturgia delle ore» e comprende: l’Ufficio delle letture, Lodi mattutine, Ora media, Vespro e ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] e gli altri fedeli, qualunque sia il loro rito e il loro grado gerarchico, sia personalmente sia Mielsch, H. von Hesberg, Die heidnische Nekropole unter St. Peter in Rom. Die Mausoleen A-D, in Atti della Pontificia Accademia Romana di Archeologia. ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] pel governo delle singole chiese in dipendenza dal pastore supremo, il romano pontefice (per la questione dell'episcopato, v. roma, XXIX, un vero e proprio sacramento, contenendo essa il rito sacramentale descritto da S. Paolo nella lettera a ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] leggi e dei costumi ebraici, ma conservandosi però fedeli al rito della circoncisione, e, alcuni almeno, all'osservanza del sabato che fuggivano dal loro paese per le misure di Romano Lecapeno trovassero accoglienza presso i Chazari. Di un'altra ...
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Superato per la prima volta, nel 1958, il plenum tradizionale di 70 membri, il collegio cardinalizio si avviò verso nuovi sviluppi, sia nel numero sia nella rappresentatività. Al tempo stesso sono andati [...] , sia pure solo nominalmente, annoverati fra il clero romano; per gli stessi motivi ecumenici suaccennati, in seguito non corso d'una concelebrazione eucaristica.
Va infine ricordato che anche il rito funebre per i c. è molto semplificato: la bara è ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] riforma. La convinzione del papa che la situazione del clero regolare romano fosse sintomatica di una crisi più generale e che i rimedi dei cattolici di rito greco dell'Italia meridionale: aumentò la dotazione del loro collegio romano e creò, nel ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] durante la prima messa di Urbano VI. Al termine del rito Roberto si affrettò a prosternarsi ai piedi di quel papa, , I Comuni della Campagna e Marittima nel Medio Evo, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XLVIII (1925), pp. 5-94; XLIX (1926), pp ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] papa rispose a Tarasio che, nella sinodica di rito, gli aveva comunicato la propria accettazione del culto e riuscì ad arginare l'influenza politica della casta militare nel ducato romano, decentrando l'alto comando con la nomina di più duchi.
Per ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] , mentre venne data nuova sistemazione ai cristiani di rito malabarico e malankarese e attribuito specifico carattere ‘missionario’ di riportare, in qualche modo, l’ortodossia russa al cattolicesimo romano. Ma già nel 1927, con la morte del patriarca ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...