CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] nella sua villa di Marlia di una cappella di rito greco unito può essere una prova del fascino che esercitavano ma la nomina a ministro degli Esteri di Fabrizio Ostini, un romano, creatura del Metternich, è un sintomo di acquiescenza ai voleri ...
Leggi Tutto
ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Val di Ledro. Il visconteo fu a sua volta sconfitto a Castel Romano in Valdi Sarca dagli 800 fanti di Parisio da Lodrone guidati dal Lauro Querini a tenere l'orazione funebre (in un rito successivo, sempre a Padova, fu Giovanni Pontano, bergamasco, ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] due mesi dopo la scomparsa di Elsa Morante, sposò con rito civile Carmen Llera. Compì ancora altri viaggi (Yemen, Siria di E. Siciliano, postfaz. di T. Tornitore e Cronologia di E. Romano (Milano 1994 e 1998); a cura di Siciliano anche la silloge Le ...
Leggi Tutto
DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] persecuzione che rifletterebbe localmente misure antigiudaiche adottate da Romano I Lecapeno nel 943-44, il documento (dalla pizmōn 'per la cerimonia di nozze'. Epitalamio accolto nel rito bizantino, spagnolo, galiziano e caraita (Maḥzōr Rōmānyāh) ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] dopo, il 3 nov. 1492, fu eletto podestà e provveditore a Romano, nel Bresciano, ma rifiutò; forse non si sentiva ancor pronto sull'alleanza veneziana. Toccò al G. recitare l'orazione di rito, tenuta in uno splendido latino, così come seppe riferire ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] piedi e quindi scambiando con lui l'abbraccio di rito. Il convegno, di cui fu protagonista il diacono (1959), pp. 1-32; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia univ. diretta da E. Pontieri, III, 1, s. l. né d. ...
Leggi Tutto
BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] appariva ormai improrogabile il compimento della solenne ambasciata di rito, già troppo a lungo rinviata. Del viaggio di questi quem in primis hae coluere dedit".
Durante il soggiorno romano (1487-89) frequentò gli ambienti culturali, pronunciò tre ...
Leggi Tutto
MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] posizione uscì rafforzata.
Il 20 luglio 1935 sposò a Roma, con rito civile, Antonietta Raphaël.
Nel febbraio 1936 espose tre quadri di oltre a numerose vedute di Roma intitolate Paesaggio romano, anche diverse Demolizioni, un soggetto ispirato, non ...
Leggi Tutto
LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] la duchessa Beatrice Caetani, il L. fu ammesso nel Seminario romano, dove completò i suoi studi nel 1607, discutendo una tesi giovedì santo. Fra i musicisti ingaggiati per il solenne rito figurava il tenore della cappella pontificia G.D. Puliaschi ...
Leggi Tutto
MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] sue precarie condizioni di salute, fu esentato dalle genuflessioni di rito alla presenza imperiale.
Al di là delle reciproche cortesie - Acta Pekinensia di Kilian Stumpf, conservati nell'Archivio romano della Compagnia di Gesù (Iap. Sin., 138). ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...