CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] significative collezioni di testi della Chiesa.
Le comunità di rito non latino costituivano un'inquietante testimonianza di autonomia ed fu protettore della Chiesa dei Caldei e del Collegio romano dei Maroniti, nei confronti dei quali ebbe modo di ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] il Giovio. Di certo non trascurò le arti. Quello stesso Gian Cristoforo Romano che le aveva fatto, giovinetta, il busto ora al Louvre, è al populo suo de Ferrara" (Diario Ferrarese).
Il rito funebre fu celebrato solennemente a S. Maria delle Grazie ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] per un mese; fu richiamato a Roma nel maggio 1587. Al Collegio romano riprese il terzo anno di filosofia e approfondì la logica, la fisica e dalle pubblicazioni, il 29 ott. 1588 fu celebrato il rito. I fatti erano noti solo ai genitori della donna, ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] in quanto il C. non aveva alcun contatto con l'ambiente romano, e l'incontro con Onofri avverrà solo alcuni anni più tardi. sangue" e "sceglierlo, situarlo... fa parte di un gaudioso rito".
Nella successiva raccolta Nel grembo dei mattini (ibid. 1931 ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] elabora il sensazionalismo truculento delle tragedie latine del filosofo romano Lucio Anneo Seneca imperniate sul tema del potere l’improvvisa morte del padre. Ma ecco che invece del rito funebre trova la festa per le nozze di sua madre Gertrude ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] di fruttuose alleanze, le perdonò con fatica (anche se il rito religioso avvenne alla sua presenza, a Mombello, il 5 luglio seguente protetto da Elisa, e avviato al primo incarico romano, fu Chateaubriand.
La cautela usata nei confronti del ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] morì di 72 anni nel 1780 (Clark, p. 56 nota 4).
Il B. è da ritenersi il massimo divulgatore del paesaggio romano-pastorale - genere che godette di grandissima fortuna nella prima metà del Settecento - ed ebbe l'abilità di assimilare il naturalismo di ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] Ebbe a Roma il 2 sett. imponenti funerali in rito massonico, aspramente attaccati dalla stampa clericale.
Lasciò incompiuto morte di una Musa, studio sulle opere di P. C. di argom. non romano; III, P. C. e il dramma al teatro;G. Costetti, Il teatro ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] , dietro S. Pietro, dove venne celebrato il rito funebre.
Dedicatosi con altrettanto impegno sia alla musica Musik, IV, Leipzig 1878, p. 95; R. Molitor, Die nachtridentinische Choralreform zu Rom, Leipzig 1901-02, I, pp. 178, 242 s.; II, pp. 74, ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] a noi nel tempo presente". Parole oscure, come osserva il Romano, le quali possono sottintendere tanto che lo stato delle cose fu diffusa più tardi, quando si volle far credere il rito dell'incoronazione in Italia più antico di quanto non fosse.
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...