ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] orientamento degli altari determinato dal cambiamento di rito. Gli elementi pervenuti nell'originaria collocazione al sacco di Alarico (410). Il cratere oggi al Mus. Naz. Romano, Palazzo Massimo alle Terme, in marmo grigio asiatico, nel quale è ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] gabatha e del cereostatum, l. attestate prevalentemente in ambito romano e ravennate, mentre il cantharus e il pharus sono ricordati il quale erano compiute le unzioni durante il rito di consacrazione dell'edificio. Ai supporti mobili appartiene ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] pp. 126-90.
F. Cassola, La dedica bilingue di Lindo e la storia del commercio romano, in PP, 15 (1960), pp. 385-93.
R.H. Simpson - J.F minoico. Necropoli di quest’età, nelle quali il rito funerario è soprattutto l’incinerazione, sono conosciute anche ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] ad allora raffigurato come una divinità o nell'atto di compiere un rito, o in lotta con un mostro fantastico, o a un ricevimento moderna Disfula: essa a pianta rettangolare (come il castrum romano), serviva come campo di lavoro per i prigionieri di ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] primitivo popolaresco. 27) Due statue terzine: giovani nudi dormienti secondo il rito dell'incubazione, uno cinto da un serpente, trovati nel tempio punico-romano di Nora, insieme con quattro statuette di offerenti. Artigianato d'influsso italico ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] di Dahan-i Ghulaman (Seistan), in La Persia e il Mondo Greco- Romano. Atti del Convegno, Roma 1966, pp. 457-70, con intervento di G dai rappresentanti delle regioni dell'impero, che compie un rito di fronte ad un altare del fuoco, alla presenza ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] con l’altare di Demetra era anche il Bouzygion, il campo per il rito dell’aratura con i buoi. Una sella poco elevata divide l’Acropoli dall con la biblioteca e gli auditoria. A est del mercato romano era il Pantheon, descritto da Pausania (I, 18, 9 ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] la storia dell'abitato dal periodo preistorico sino a quello romano, mettendo in luce i livelli prehittiti, quelli del a. C.) si può ricavare dallo scavo dei numerosi tumuli che il rito incineratorio risale al VII e fors'anco all'VIII sec. a. C.; ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] minaccia dei Bretti, L.E. accolse nel 282 a.C. un presidio romano, ma poco dopo si consegnò a Pirro, che nel 276 a.C. il lusso funerario privato e diventa sempre più frequente il rito della cremazione.
Lo splendore della città in questo periodo è ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] a tutta la I Dinastia. È questo certamente il residuo di un rito tribale molto antico che si salda all'inizio dell'età dinastica con stanza. Durante il periodo tolemaico e poi quello romano i riti e le credenze religiose rimasero fondamentalmente ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...