ADALOALDO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Agilulfo e di Teodelinda, nacque a Monza nel 602.
Il battesimo impartitogli nel rito cattolico, sebbene Agilulfo fosse ariano, [...] Hodgkin, Italy and her invaders, V, Oxford 1916, pp. 430, 447 s.; VI, ibid. 1916, pp. 108, 150 s., 155-160; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1940, pp. 307 ss.; G. P. Bognetti, S. Maria foris Portas, in Castelseprio e la ...
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Vesta
Emanuele Lelli
La dea del focolare
Il fuoco era un elemento importantissimo nelle società antiche: il focolare occupava infatti il centro della casa, così come il tempio dove veniva custodito [...] mai l’importanza di quello di Vesta a Roma. Al centro del Foro Romano, tra la Via Sacra e la Regia, sede del Pontefice massimo, si vestali
Il Pontefice massimo, facendo rivivere un antico rito di guerra, irrompe nella casa di una nobile famiglia ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] per il mantenimento del celibato sacerdotale nella chiesa di rito latino e Humanae vitae (25 luglio 1968) per il (motuproprio Ingravescentem aetatem, 21 nov. 1970, e costituzione apostolica Romano pontifici eligendo, 1° ott. 1975; v. papa). Intanto ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] Pidna (168) gli Odrisi passarono di fatto sotto il protettorato romano. Nel 129 il Chersoneso e la costa vicina furono annessi gli oggetti di rame e gli ornamenti d’oro. Nel rito funebre si nota l’inumazione con cadavere rannicchiato. Questi aspetti ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] culto: stabilivano in base a quali regole un qualsiasi rito – sacrale, processuale o negoziale che fosse – doveva . o anche soltanto p., secondo i casi. La carica di p. romano sussume sotto di sé cinque uffici: vescovo della città di Roma, metropolita ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] di vari riti sorte nella parte orientale dell’antico Impero romano.
Nel corso dei primi cinque secoli del cristianesimo, nell’ della ex Iugoslavia, in Bulgaria, in Grecia; sono i cattolici che non seguono il rito latino, ma uno dei riti orientali. ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] in genere l’organizzazione politica non oltrepassava il clan; rito funebre fondamentale era la cremazione; il culto si svolgeva 4° sec. a.C. o al periodo tardo ellenistico o romano). In Andalusia sono numerosi gli altorilievi, tra cui quelli di Osuna ...
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Termine latino usato dagli storici del diritto, con il significato sia di «corte giudicatrice», sia di «interrogatorio con tortura», e dagli storici della cultura medievale con il significato di «problema» [...] maiestas (reato politico di attentato alla sovranità del popolo romano), l’omicidio (nella forma de sicariis et veneficiis), funzionari imperiali.
Quanto alle forme con cui si svolgeva il rito, l’accusa poteva essere mossa da un qualsiasi cittadino e ...
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vigilia religione La notte (o l’intera giornata) antecedente a una festa. Essa è dedicata a preparativi rituali (o spirituali) per la celebrazione della festa; nel primo caso, e spesso anche nel secondo, [...] più antica fra tutte è la v. domenicale, precedente il rito eucaristico notturno, e che poi fu anticipata al giorno precedente veglia pasquale con riti particolari). storia Nell’ordinamento militare romano, forse derivato da quello macedone, la v. è ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e sepolti per lo più distesi secondo un rito diffuso nell'età del bronzo tra le genti appenniniche di porta d'Italia le venne però dagli ultimi tempi del dominio romano, allorché urgevano le minacce Ravenna, nuova capitale dell'Impero d'Occidente ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...