CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] al nuovo collegio Corsini, creato per la formazione dei chierici di rito greco-albanese a San Benedetto Ullano, in Calabria. Durante questo (Löw, in Enc. Catt., X, s. v. Rituale romano), a paragone di altre edizioni, il C. ebbe presenti i commentari ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] ricordano, infatti, che il M., anche durante il soggiorno romano, vestiva panni di lana, digiunava, non mangiava comunque insegnamento di teologia alla Sapienza e il discorso di rito che per consuetudine il procuratore generale dei domenicani teneva ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] che abbia completato la sua formazione presso il Collegio romano. Nel 1580 era al servizio del cardinale Giulio A 1584 il K. descrive le difficili condizioni dei cristiani di rito latino nei paesi sottoposti al dominio musulmano, suggerendo le ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] era diffusa da tempo, tanto che già nel 1860 un collaboratore romano del Cavour, D. Pantaleoni, convinto che con il suo appoggio della congregazione di Propaganda Fide e per gli affari di rito orientale; andarono invece deluse, e la cosa lo amareggiò ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] Felice Ravenna. Fra i suoi allievi vanno ricordati oltre a Enzo Sereni, lo storico Attilio Milano, Guido Tedeschi, Giorgio Romano e Augusto Segre, oltre al nipote Amos Luzzatto.
Trasferitosi nel 1956 a Venezia e poi a Padova, proseguì fino all ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] la necessaria approvazione e le bolle pontificie. Il soggiorno romano fu per lui fonte di delizie intellettuali, giacché, (1742), che di fatto proibiva il passaggio dal rito latino al rito greco, a detrimento delle comunità albanesi. Il G. ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] la nomina a segretario della delegazione di un prelato romano. Dopo un lungo scambio epistolare (aprile 1903-gennaio 1904 alle congregazioni di Propaganda Fide e degli Affari di Rito orientale. Gli furono inoltre concesse varie commendatizie, fra ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] Giovanni XXIII, il vescovo di Iesi restò fedele al papa romano, di cui erano ferventi fautori i Malatesta nuovi signori della V.
Il B., prestato il 7 maggio il giuramento di rito nelle mani dello stesso vicecamerario, partì per la sua collettoria, ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] completare il terzo libro del Liber thesauri occulti di Pascale Romano (Collin-Roset, p. 139) e conobbe una notevole evoluzione della liturgia bizantina, in particolare per il rito della preparazione delle offerte eucaristiche (proskomide). Il ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] letteratura italiana e storia dell'arte nel liceo del Seminario romano dal 1 34 al '47. I suoi interessi letterari, esigenze della creatività che aspira al nuovo con quelle del rito e della immediata comprensione. Il nuovo edificio sacro, improntato ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...