L’abuso di processo
Maria Alessandra Sandulli
Nei primi mesi del 2012, la giurisprudenza amministrativa, riallacciandosi al canone costituzionale di solidarietà ed invocando le regole del nuovo codice [...] europeo, negli articoli 88, 91, 94 e 96 del codice di rito civile e negli artt. 1, 2 e 26 del codice del processo giuridico italiano, in Riv. trim. dir. proc. civ., 1958, 37 ss.; Romano, S., Abuso del diritto, in Enc. dir., I, Milano, 1958, 168 ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] notizia che nel 1697 egli aveva in programma di parlare «del rito antico del Battesimo» (Metodo dell’Acc. ecclesiastica che si avrà Signore e della Beatissima Vergine secondo l’ordine del calendario romano, Bologna 1740, I, pp. XXXVI- XXXVIII, XL, ...
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Fallimento e reato di bancarotta
Francesco Mucciarelli
La divaricazione tra giurisprudenza e dottrina sul ruolo da assegnare alla dichiarazione giudiziale d’insolvenza rispetto ai delitti di bancarotta [...] sfuggire il silenzio dei codici penali (sostanziale e di rito) nelle ipotesi che il reato sia sottoposto a cfr. Gallo, M., Appunti di diritto penale, I, Torino, 1999, 172; Romano, M., (sub) Art. 6, in Commentario sistematico del codice penale, I, ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] personale dell’imputato, sulla pubblicità e l’oralità del rito, sulla parità e il contraddittorio tra le parti, sull delle imposte, e fu chiamato a insegnare presso il Collegio Romano su una cattedra di diritto pubblico creata appositamente per lui. ...
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Reato continuato e quantificazione della pena
Valerio Napoleoni
Da ormai quarant’anni – da quando, cioè, l’introduzione del reato continuato eterogeneo ha spostato gli equilibri del sistema – il meccanismo [...] unite, in Cass. pen., 1998, 2316; Potetti, D., Vecchi problemi in tema di reato continuato e nuovo rito penale, in Cass. pen., 1996, 976; Romano, M., Commentario sistematico del codice penale, I, Milano, 2004, 755.
11 Era questa, del resto, anche la ...
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La giurisdizione in materia di incandidabilità
Ruggiero Dipace
Con la decisione 28.5.2015, n. 11131, le sezioni unite della Corte di Cassazione hanno stabilito che la giurisdizione in merito ai provvedimenti [...] ), c.p.a. secondo il quale sono sottoposti a rito speciale «i provvedimenti di scioglimento degli organi di governo degli civ. Mass., 2012, 4, 461.
4 Per i recenti sviluppi si veda Romano, E., Il contenzioso elettorale, in Cirillo, G.P., a cura di, Il ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] , G.V. D'Anna, dei capitoli e delle prammatiche del Regno di Napoli, del rito della Gran Corte della Vicaria, anche se non mancano cenni a G. Perno, P. di Messina, Roma 1981, passim; A. Romano, Élites culturali, élites politiche e cultura giuridica ...
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Vedi Rapporto tra ricorso principale e ricorso incidentale dell'anno: 2014 - 2015
Rapporto tra ricorso principale e ricorso incidentale
Il ricorso incidentale nel giudizio amministrativo di primo grado [...] si basa sui seguenti punti: a) l’esame delle questioni pregiudiziali di rito precede l’esame del merito della domanda del ricorrente (art. 276, con il ricorso incidentale, ivi, 2009, 1047; Romano Tassone, A., Il ricorso incidentale e gli strumenti ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] Coerenti con quel punto di vista erano i giudizi encomiastici sul diritto romano e quelli negativi sul diritto longobardo che Petra formulava nel suo trattato. 12, p. 337). Perciò, nel commentare il Rito LXI, che riservava, fra l’altro, alla Vicaria ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] venne inviato a studiare a Roma, al Collegio Romano, con l'intenzione di fargli intraprendere la carriera presentò le chiavi della città e pronunciò un adulatorio discorso di rito. Alla sua partenza, Napoleone nominò il C. comandante della ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...