BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] dalla virtù. E la dea che presiede al rito è, naturalmente, "non quella Venere che gli stolti del Decameròn, in Convivium, s. 3, VI (1956), pp. 735-42; V. Romano, Ancora del testo del "Decameròn" ricostruito da Charles S. Singleton, in Belfagor, XII ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] a Roma, alla Rotonda fu celebrato un rito solenne nel giorno anniversario della sua morte, Catal. della Mostra corelliana, Roma 1954; L. Montalto, A. C. nell'ambiente musicale romano fra il 1671 e il 1713, in Rivista mus. italiana, LVI (1954), pp. ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] l'ultimo pare possedessero tutto il cuore del loro maestro" (Romano).
Dopo Saint-Imier, l'iniziativa internazionalista si intensificò. Il e ai primi del 1906 sposò a Nizza con rito civile la faentina Angelina Cicognani, una ricca vedova proprietaria ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] durante la prima messa di Urbano VI. Al termine del rito Roberto si affrettò a prosternarsi ai piedi di quel papa, , I Comuni della Campagna e Marittima nel Medio Evo, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XLVIII (1925), pp. 5-94; XLIX (1926), pp ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] un itinerario obbligato, ove in continuazione si rinnovava il rito dell'ossequio all'indiscusso patriarca della cultura europea. Il altra volta gli fu affidata la sorveglianza del console romano Agostino Del Bene, i cui maneggi apparivano poco chiari ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] dietro le quinte, denudava l'immagine di rito dei potenti: di Cosimo in particolare, monarca B. C.'s Stil in seiner "Vita": Versuch einerpsycholog. Stilbetrachtung, in Beiträge zur rom. Philologie, Festgabe für G. Gröber, Halle 1899, pp. 414-451; B. ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] venne trascinato alla chiesa più vicina per la celebrazione del rito, senza che nessuno desse ascolto alle sue continue proteste. lo stupore di tutti, richiamandosi al divieto del sinodo romano al quale aveva partecipato. Lasciò al re l'altemativa ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] che indeboliva le posizioni napoletane e offriva al partito romano un efficace strumento: il rifiuto del papa di e con audace solennità l'abiura di alcuni inquisiti, secondo il rito del S. Uffizio. Fu una mossa sbagliata, che fornì l'arma ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] 30 apr. 1778 la loggia della Sincérité che aderì al rito scozzese, nato da una scissione della massoneria inglese nel una parte notevole della sua corrispondenza): questo archivio è disponibile su cd rom; per un catalogo cfr. Archives de J. de M. et ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] dei "prima fidei elementa"; l'uso esclusivo, senza alcuna indulgenza per nostalgiche persistenze del soppresso rito patriarchino, del rituale romano; la drastica eliminazione del sorso di vino (una consuetudine ancora tenace, antica e nel contempo ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...