CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] due canonici di Ratisbona di conoscere più a fondo il rito ambrosiano; fu ancora il C. ad ottenere dal successore due collezioni, inoltre, in cui si afferma il primato del pontefice romano e l'unità della Chiesa sotto il successore di Pietro, fa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] una carriera accademica brillante, dapprima all’insegna del diritto romano: libero docente a Siena (1909), incaricato e poi il suo contributo fu vastissimo: oltre all'essenziale riforma del rito, per la quale spese molte energie, anche come primo ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] il nuovo papa Niccolò III, eletto il 25 nov. 1277, era romano (Giovanni Gaetano Orsini) e sgradito a Carlo d'Angiò; la sua elezione avere ricevuto gli ordini minori e poi passati al rito greco, potessero ricevere gli ordini maggiori e nello stesso ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] dalle Comunità di Castro, Vico, Guarcino, Collepardo. La donazione, di cui non è conservato il documento, è descritta come un rito solenne - le mani nelle mani del santo - e come uno scambio di doni materiali - terre, monti, selve, diritti di pesca ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] "caduti", al punto, poi, da vivere "alla greca", da seguire il "rito greco" e da parlare, ormai ignari dell'italiano, solo il greco.
Fratelli del , d'essere aperta a forestieri inquieti e stimolanti come Romano Alberti che vi è "lo Smarrito" o, più ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] di cera nei cimiteri di confraternite e chiese. Al rito della Via Crucis dedicò due serie, nel 1822 e in Colloqui del Sodalizio, n.s., 1966-68, vol. 1, pp. 111-140; De ægte romere. Tegnet af B. P. og Wilhelm Marstrand, a cura di L. B. Jørgensen - B. ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] di confessare i penitenti e di officiare in pubblico il rito eucaristico.
La suprema congregazione sarebbe andata anche oltre (progettava alcuni suoi avversari − ispirati da un prelato romano, don Umberto Terenzi − di collocare apparecchi registratori ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] gastaldia di Santa Croce nel Trevigiano, già appartenuta ai da Romano e posta in vendita dalla Repubblica nelle emergenze della guerra di Filippo, al quale il F. rivolse l'orazione di rito. Congedatosi dall'imperatore il Contarini, toccò al F. ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] merita attenzione come testimonianza di una "elevatio" vescovile, rito ad ogni modo richiesto dalla rapida ed estesa diffusione del del Gran San Bernardo, fu solo introdotta nel Martirologio romano la commemorazione di B., che era stata omessa dal ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] fra il 1610 e il 1612, durante il suo primo periodo romano. Si tratta della Madonna col Bambino della Galleria Spada di Roma; di condanna del Tassi, la L. (in ossequio a un rito sociale riparatore, decisamente opportuno per la morale dell'epoca) si ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...